Roma, esenzione dal pagamento della tassa di soggiorno per disabili gravi
Approvato dall'assemblea capitolina il nuovo Regolamento del Contributo di soggiorno che esenta dal pagamento le persone con disabilità grave. L’Assemblea, recependo le indicazioni arrivate dai Municipi, ha inoltre rafforzato ulteriormente il provvedimento estendendo l’esenzione ai “caregiver”.
(AGR) Via libera definitivo dell’Assemblea Capitolina alla modifica del Regolamento del Contributo di soggiorno che esenta dal pagamento le persone con disabilità grave. L’Assemblea, recependo le indicazioni arrivate dai Municipi, ha inoltre rafforzato ulteriormente il provvedimento estendendo l’esenzione ai “caregiver”.
La modifica al regolamento prevede anche una misura di sostegno nei confronti delle imprese ricettive, introducendo un contributo forfettario che ha l’obiettivo di compensare le commissioni interbancarie relative all'incasso del contributo di soggiorno da transazione elettronica. Il contributo, in ogni caso, non potrà essere complessivamente superiore all’1,5% dell’importo riscosso e versato a Roma Capitale. Il provvedimento a favore delle strutture si inserisce nell’ambito delle iniziative intraprese dall’Amministrazione Capitolina per rilanciare e sostenere il settore turistico, con una strategia all’insegna della qualità dell’offerta, nel quadro del forte ritorno delle presenze dopo la pandemia. Questa azione sui costi delle transazioni, oltre a dare una risposta agli operatori, rafforza anche la capacità di riscossione di Roma Capitale e la lotta all’evasione. Il contributo sarà infatti erogato solo a favore delle imprese in regola con l’adempimento degli obblighi fiscali.
“Questo provvedimento recupera e sottolinea la vocazione inclusiva e di accoglienza che Roma ha sempre avuto, ma che dalla passata Amministrazione è stata colpevolmente trascurata. Esentare dal pagamento del contributo di soggiorno le persone con disabilità grave è un tema di sensibilità sociale oltre che un incentivo per molte famiglie a visitare la nostra città. Per quanto riguarda, invece, il contributo forfettario relativo all’incasso del contributo di soggiorno via Pos, si tratta di una questione di equità, visto che gli operatori e le strutture del settore, in questo caso, svolgono la funzione di meri “esattori”, che inoltrano l’intero ammontare all’Amministrazione. Non trovo corretto, quindi, che fino ad oggi abbiano dovuto sostenere la commissione bancaria di incasso e per questo abbiamo posto rimedio con questa delibera”. Così l’Assessore al Turismo, Grandi Eventi, Moda e Sport di Roma Capitale Alessandro Onorato.
foto archivio AGR assessore Alessandro Onorato