Quirinale, terzo giorno di votazioni, Conte lancia il "Fronte progressista" e plaude al dialogo
Giuseppe Conte ha dichiarato: “Non dovete più parlare di centro-sinistra (il riferimento è ai rapporti stretti che intrattengono i pentastelati con il centro-sinistra) quanto di fronte progressista”. Il dialogo tra le parti resta aperto, sul tappeto c’è la continuità dell’azione di Governo
Monte Citorio
(AGR) Terza votazione nell’aula di Montecitorio del Parlamento riunito in seduta comune ed integrato, com’è noto, dai delegati regionali. Dall’urna ancora non spunta un nome plausibile che trovi la convergenza di tutte le forze politiche. Il quorum richiesto è ancora dei due terzi degli aventi diritto. Intanto i partiti tentano febbrilmente di trovare un accordo e sopratutto un nome che raccolga il favore di tutto il paese. Una scelta difficile. Intanto su questo fronte Giuseppe Conte ha dichiarato alla stampa: “Non dovete più parlare di centro-sinistra (il riferimento è ai rapporti stretti che intrattengono i pentastelati con il centro-sinistra) quanto di fronte progressista…”
Giuseppe Conte M5S
Il dialogo tra le parti resta aperto, sul tappeto c’è la continuità dell’azione di Governo e quindi della collaborazione di tutte le forze politiche per il raggiungimento di quei risultati fondamentali per la ripresa.
Il Centro destra condivide le posizioni prese - dichiara Luca Zaia - e può giocarsi la partita fino in fondo dopo 30 anni.
Luca Zaia - Presidente Regione Veneto
Foto/Video: Vaggelli/Lidano