PUC non decollano....Nanni (Calenda): quanti progetti organizzati con i beneficiari del reddito di cittadinanza?
Nanni (L.Calenda)”Quanti PUC e quali progetti utili alla collettività sono stati avviati dal Campidoglio. Nessuna risposta alla mia interrogazione. Chiedo convocazione delle commissioni lavoro e sociale
Di E. B.: Redazione AGR :: 01 aprile 2022 13:39
(AGR) “È ora di fare chiarezza sui PUC (Progetti Utili alla Collettività). A Roma ci sono oltre 37mila persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. Un numero consistente di risorse umane che potrebbe essere impiegato a favore di attività utili per la nostra città.” – Così in una nota il consigliere della Lista Calenda Dario Nanni- “Per fare solo alcuni esempi, - sottolinea Nanni - queste donne e uomini potrebbero essere impiegati a tutela dei beni comuni, in progetti di carattere ambientale, culturale, sociale, artistico e formativo. E’ bene rammentare che le amministrazioni locali sono responsabili dei PUC – Progetti Utili alla Collettività – ed i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere attività per i progetti organizzati dal comune di residenza. Sarebbe interessante capire cosa è stato fatto sino ad oggi dall’amministrazione comunale, cosa è stato prodotto e quali progetti ha intenzione di attuare l’amministrazione Gualtieri.”
Proprio per avere dati attualizzati il consigliere capitolino ricorda di aver presentato da oltre due mesi un’interrogazione che è rimasta lettera morta.” Non credo – commenta Nanni- che sia un segreto di stato conoscere quali progetti siano stati organizzati dal Comune di Roma attraverso le opportunità offerte dalla legge sul reddito di cittadinanza. Nell’interrogazione ho chiesto di conoscere quante persone sono state impiegate e quali risultati sono stati ottenuti attraverso l’attuazione dei PUC. Oltre a sollecitare una risposta, oggi stesso - conclude Nanni - ho chiesto di calendarizzare, una seduta congiunta delle Commissioni Cultura e Lavoro e Politiche Sociali con all’ordine del giorno l’attività svolta da Roma Capitale per dare seguito alle norme collegate al reddito di cittadinanza.”
