Poteri speciali per Roma, il centrodestra fa un passo indietro?
Antonio Di Giovanni (M5S): esprimo solidarietà alla Sindaca Raggi per questo sgarbo politico ed istituzionale, auspicando che al più presto si dia seguito alle richieste dell'assemblea capitolina, cercando di non fermare la riforma dei poteri speciali per Roma
(AGR) "Mancavano davvero pochi giorni all'audizione della sindaca di Roma, Virginia Raggi, in Commissione Affari Costituzionali, dopo l'unanime decisione dell’assemblea Capitolina di avviare le audizioni in Parlamento sui poteri speciali e le risorse per la Capitale. Di tutta risposta Lega e FI hanno ritirato la loro disponibilità, ed è sempre lo stesso copione: i litigi tra Forza Italia e Lega ricadono sulla testa dei romani come le piaghe d’Egitto, un dramma tragicomico già visto nel passato che ha la capacità di bloccare quel processo riformista di cui necessità una capitale mondiale come Roma.
Lega e FI sostengono, “che la Commissione Affari costituzionali della Camera non è il palcoscenico di Virginia Raggi”. Quindi, secondo la loro logica, meglio mandare tutto in malora perché di Roma e dei romani, sostanzialmente, a loro "non importa nulla". L'aspetto più sconcertante di questa vicenda è che le diatribe personali interne al centrodestra accecano a tal punto da perdere di vista l’importanza di questa riforma costituzionale, che renderebbe migliore e più snello il sistema amministrativo della Capitale.