Ostia, si riunisce la Commissione parlamentare sulle periferie, Battilocchio: lo Stato non si lascia intimidire, no a zone Franche
Il presidnete del X Municipio Mario Falconi: rispetto a tanti anni fa la situazione è migliorata, purtroppo, però, ci portiamo dietro l’immagine di un quartiere invivibile ed ostaggio della malavita determinata da certe serie televisive che hanno creato un’immagine distorta della realtà.
Ostia la riunione della Commissione periferie preso la palestra Talento e Tenacia
(AGR) Oggi pomeriggio in via dell’Idroscalo si è riunita la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.
“Parte da Ostia, nella palestra della legalità “Talento e Tenacia”, bellissima realtà di inclusione e partecipazione in un bene confiscato alla criminalità, l’attività esterna della Commissione d’inchiesta periferie che porterà avanti, nei prossimi anni, un’azione di analisi e di approfondimento, ma al contempo di iniziative e di proposte concrete. - ha esordito il presidente Alessandro Battilocchio deputato di F.I. - Garantiremo inoltre una presenza fisica costante nelle periferie per far capire a tutti, ma proprio a tutti…. che non possono esistere zone franche e che lo Stato non si lascia intimidire e non è disposto a cedere un millimetro in termini di legalità e sicurezza”.
“La seduta della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza della Periferie, presieduta dall’On. Alessandro Battilocchio, è un importante segnale di vicinanza delle istituzioni al nostro territorio - È quanto ha dichiarato il presidente del X Municipio Mario Falconi che ha partecipato alla riunione della Commissione portando le esperienze maturate sul territorio – Vorrei però dire che rispetto a tanti anni fa la situazione è migliorata, purtroppo, però, ci portiamo dietro l’immagine di un quartiere invivibile ed ostaggio della malavita determinata da certe serie televisive che hanno creato un’immagine distorta della realtà. Va da sé...che dopo il Covid si sia registrato un aumento della delinquenza ma la situazione non è allarmante. Alcuni anni fa, ad esempio, andando a visitare una mia paziente il marito scese a controllare la mia auto, oggi questo non accade.
Tutte le iniziative di cui si è parlato in questa sede possono migliorare il tessuto sociale. - ha continuato Falconi - Ma su questo vorrei aggiungere una cosa: i blitz con 500 uomini sono utilissimi ma il giorno dopo si torna daccapo, con tutte le difficoltà del caso. Di recente, ad esempio, ci era stato assegnato un villino all’Infernetto sequestrato alla Mafia che volevamo destinare all’associazione “Dopo di noi” per la cura e l’assistenza a persone fragili. Ebbene, quando siamo andati ad iniziare i lavori l’abbiamo trovato occupato e stiamo trovando difficoltà a ritornarne in possesso. Su questo tema ho sollecitato anche il Prefetto”.