Ostia Lido di Roma, nuovo toponimo approvato in Campidoglio, da oggi scatta la candidatura a patrimonio UNESCO
La nuova denominazione chiarisce che Roma non ha solamente uno straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale ma ha anche un mare balneabile con 18 km di litorale che pochissime altre grandi città europee possono vantare. Questo la rende ancora più unica e attrattiva a livello turistico
(AGR) <<La delibera approvata oggi dal Consiglio Comunale da noi presentata ma che ha visto un coinvolgimento di tutte le parti politiche dell'Assemblea ed è passata all'unanimità, ha un duplice valore: dare la denominazione nuova di" Ostia Lido di Roma" e di proporla per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità. L’iniziativa non si limita solo alla parte antica con il teatro e gli scavi, il borgo medioevale ed il castello di Giulio II, ma comprende anche il suo centro urbano e il litorale. La nuova denominazione chiarisce che Roma non ha solamente uno straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale ma ha anche un mare balneabile con 18 km di litorale che pochissime altre grandi città europee possono vantare. Ciò rende Roma ancora più unica e attrattiva a livello turistico incrementando l'offerta anche in periodi di bassa stagione.
Dobbiamo far ricordare al mondo che nella Capitale c’è l’opportunità di godersi anche le bellezze della natura, oltre che l’immensa eredità architettonica ed archeologica. La disponibilità di un mare balneabile è una possibilità di diversificare la vacanza, opzione che può indurre a prolungare il soggiorno e a ritornare altre volte.
Lo dichiarano Lavinia Mennuni consigliere Fdi vice Presidente Commissione Turismo Roma Capitale e Andrea De Priamo Consigliere di Fdi e Presidente della Commissione Trasparenza Roma Capitale