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Ostia Lido di Roma, nuovo toponimo approvato in Campidoglio, da oggi scatta la candidatura a patrimonio UNESCO

La nuova denominazione chiarisce che Roma non ha solamente uno straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale ma ha anche un mare balneabile con 18 km di litorale che  pochissime altre grandi città europee possono vantare. Questo la rende ancora più unica e attrattiva a livello turistico

printDi :: 16 giugno 2022 14:39
Ostia Lido di Roma, nuovo toponimo approvato in Campidoglio, da oggi scatta la candidatura a patrimonio UNESCO

(AGR) <<La delibera approvata oggi dal Consiglio Comunale da noi presentata ma che ha visto un coinvolgimento di tutte le parti politiche dell'Assemblea ed è passata all'unanimità, ha un  duplice valore: dare la denominazione nuova di" Ostia Lido di Roma" e di proporla per l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità. L’iniziativa non si limita solo alla parte antica con il teatro e gli scavi, il borgo medioevale ed il castello di Giulio II, ma comprende anche il suo centro urbano e il litorale. La nuova denominazione chiarisce che Roma non ha solamente uno straordinario patrimonio storico, artistico e monumentale ma ha anche un mare balneabile con 18 km di litorale che  pochissime altre grandi città europee possono vantare. Ciò rende Roma ancora più unica e attrattiva a livello turistico incrementando l'offerta anche in periodi di bassa stagione.

Dobbiamo far ricordare al mondo che nella Capitale c’è l’opportunità di godersi anche le bellezze della natura, oltre che l’immensa eredità architettonica ed archeologica.  La disponibilità di un mare balneabile è una possibilità di diversificare la vacanza, opzione che può indurre a prolungare il soggiorno e a ritornare altre volte.

 
Come primi firmatari della delibera per l’inserimento di Ostia nel patrimonio dell’umanità, ci preme sottolineare questa attrattiva. Quasi venti chilometri di spiaggia servita da stabilimenti balneari, arenili liberi, dune, pineta di Castel Fusano, (la più estesa del mondo), poco valorizzata e non abbastanza protetta e meraviglie naturali come la Riserva di Tor Paterno ricca di coralli. Il mare è una carta vincente sulla quale puntiamo e per sottolinearne la valenza  associamo al toponimo Ostia la denominazione Lido di Roma, ad evidenziare il legame con la città eterna per interessare ulteriormente l’Unesco. Inoltre i cittadini di Ostia beneficeranno di un  incremento di valore degli immobili che risulteranno situati ad "Ostia lido di Roma" che con la semplice aggiunta del  nome Roma, brand forte, vedrà valorizzare le proprietà. Ostia non è solo litorale, vanta  importanti opere architettoniche del Novecento, edifici pubblici come l’ufficio postale di Angiolo Mazzoni e privati come i villini sul lungomare e le palazzine di Adalberto Libera oltre ad importanti interventi urbanistici permeati di razionalismo e funzionalismo. Ad Ostia, in definitiva, non mancherebbe nulla per meritare la prestigiosa candidatura all’Unesco. Oggi è stata scritta una buona pagina per Roma."

Lo dichiarano Lavinia Mennuni consigliere Fdi vice Presidente Commissione Turismo Roma Capitale e Andrea De Priamo Consigliere di Fdi e Presidente della Commissione Trasparenza Roma Capitale

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