Ostia Antica, avviato l'iter per un presidio di Protezione Civile
L'assessore Guglielmo Calcerano risponde alle istanze del M5S: condividiamo l'obiettivo di dotare di adeguati spazi il sistema municipale di Protezione Civile, e per questo, senza alcuna pregiudiziale politica, non abbiamo difficoltà a proseguire percorsi amministrativi già intrapresi
edificio via Pericle Donati
(AGR) Un presidio di Protezione Civile ad Ostia Antica. E’ già più di un progetto e da un’iniziativa della presidenza Di Pillo è stato avviato un lavoro che prevede tempi lunghi sul piano amministrativo. Il M5S con i suoi consiglieri municipali sostiene l’idea e la maggioranza, di fatto, recepisce. Sui tempi, però, sarà ancora lunga, scopriamo perché..."La nostra intenzione è sempre stata quella di istituire un presidio di Protezione Civile ad Ostia Antica. - affermano Alessandro Ieva, Giuliana Di Pillo e Silvia Paoletti del Gruppo Consiliare M5S del Municipio Roma X.- Avevamo individuato nell'immobile di Via Pericle Ducati, abbandonato da 35 anni, il sito ideale. Per questo avevamo acquisito il bene dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale per la messa a bando. Con questa scelta, non solo politica ma anche culturale e sociale, andavamo a creare una vera e propria doppia opportunità per Ostia Antica: la valorizzazione di un immobile abbandonato da decenni e la nascita di un presidio di Protezione Civile a favore del territorio e dei cittadini.
Mancava solo il bando pubblico da parte degli uffici, ma con l'insediamento della nuova Amministrazione di centrosinistra si è tutto bloccato. A questo punto, anche in base alla risposta alla nostra interrogazione presentata a dicembre 2021 e avvenuta solo in questi giorni, dopo esserci messi anche a disposizione nel fornire gli atti di cui non avevano contezza, non emerge una chiara volontà di confermare l'immobile di Via Pericle Ducati come sede di Protezione Civile”.
A fare un verbale in cui si passano di mano le chiavi di un palazzo ci vuole poco... - continua l’assessore - Ora abbiamo davanti a noi la parte più complessa della procedura, ossia verificare la fattibilità tecnico-amministrativa della messa a disposizione della struttura di Via Ducati con una manifestazione di interesse trasparente ed imparziale, aperta alle associazioni di volontariato di Protezione Civile di Roma e del Lazio, e che fornisca anche un apprezzamento di massima del valore dei lavori di ristrutturazione che l'assegnatario dovrà sostenere per il recupero dell'immobile, nonché del valore d'uso della struttura a regime.
Lavoriamo pertanto pazientemente in questa direzione- conclude Calcerano - e, se lo riterremo necessario, adotteremo una ulteriore direttiva di Giunta, che riprenda e specifichi i precedenti atti di indirizzo, al fine di dare nuovo impulso agli Uffici”