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Natale di guerra e di speranza, sarà povero e frugale per molti…. Non per tutti

La vita degli italiani e' cambiata : la spesa alimentare e' aumentata, le bollette sono diventate un incubo, i farmaci e le visite mediche un lusso , i riscaldamenti al minimo ....La crisi economica e' un fatto reale e la poverta' comincia ad interessare il ceto medio basso

printDi :: 22 dicembre 2022 15:44
Natale di guerra e di speranza, sarà povero e frugale per molti…. Non per tutti

(AGR) di Ruggero Cametti

Il 24 febbraio 2022 la Russia invade l'Ucraina . Il motivo del conflitto tra i due paesi ,legato alle regioni della Crimea e del Donbass, non e' esploso all'improvviso ma iniziato nel febbraio 2014. Per varie motivazioni dal febbraio 2022 ad oggi abbiamo assistito ad una escalation progressiva. I media ci inviano immagini di morte, sofferenza, dolore, freddo,distruzione e la pace sembra lontana soprattutto dopo l'incontro Zelensky /Biden di giorni fa.

 
Il loro sara' un Natale di guerra. Chi come me (in eta') ha avuto un padre in guerra o prigioniero, sa cosa significa. Il dopoguerra italiano ha narrato di quei Natali. Nel frattempo anche la vita degli italiani e' cambiata : la spesa alimentare e' aumentata, le bollette sono diventate un incubo, i farmaci e le visite mediche un lusso , i riscaldamenti al minimo ....evitiamo di continuare.

La crisi economica e' un fatto reale e la poverta' comincia ad interessare il ceto medio basso. La poverta' porta con se' solitidine ,vergogna, dolore spesso rabbia.In Italia , il Natale 2022 sara' povero e frugale per molti. Non tutti. In verita' , a parer nostro, il Natale consumistico ci ha di fatto allontanato dal vero senso della festivita'. Il Natale e' un mistero, il “mistero del cuore di Dio, un cuore che ama così tanto l’uomo da fare l’impensabile per salvarlo: diventare uomo (cfr Gv 3,16)”. Del resto anche la “fede” e' un mistero : e' un evento nella vita di ciascuno ..a qualcuno capita ad altri no.

La convinzione di questo ci invita ad essere autentici il che vuol dire a coltivare la congruenza tra il pesare, il sentire, il dire e il fare e bandire ipocrisie e falsita'. Riscoprire il valori della solidarieta', della tenerezza e della semplicita'.

Certo il contesto non ci aiuta. Nella TV del servizio pubblico si passa con eccezionale rapidita' dalle immagini della guerra e dei migranti morti in mare alle pubblicita' di cucine che la stragrande maggioranza degli italiani non possiede...o di prodotti che pochi potranno acquistare. Certo la pubblicita' e' l'anima del commercio ma questo vale per le tv commerciali che vivono di “consigli per l'acquisto” (come diceva Maurizio Costanzo} …. la RAI si sostiene con il canone che i cittadini pagano di tasca propria (anche in quest'anno di crisi economica) ….ci si potrebbe aspettare qualcosa di diverso. Altre cose fanno male.

Fa male vedere le cooperative che dovrebbero aiutare i migranti, defraudarli dei loro diritti.....Fa male vedere le valigie di parlamentari europei piene di soldi fare da condimento al Quatargate .Il contrasto tra queste immagini e la solitudine e la miseria che molti avvertono nella propria vita, può essere così stridente da diventare intollerabile e puo' diventare difficile, per alcuni, tenere la barra dritta.Esiste una questione morale che interessa tutti , a cui non ci si puo'sottrarre. Tantomeno la politica

“Noi pensiamo che il privilegio vada combattuto e distrutto ovunque si annidi, che i poveri e gli emarginati, gli svantaggiati, vadano difesi, e gli vada data voce e possibilità concreta di contare nelle decisioni e di cambiare le proprie condizioni, che certi bisogni sociali e umani oggi ignorati vadano soddisfatti con priorità rispetto ad altri, che la professionalità e il merito vadano premiati, che la partecipazione di ogni cittadino e di ogni cittadina alla cosa pubblica debba essere assicurata.” diceva Enrico Berlinguer del PCI nel 1981. Ma il PCI non c'e' piu'. Magari ci fosse.....Al suo posto dicono esserci un PD in cerca di un segretario.

E allora c'e' bisogno di una preghiera “Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli! Accarezza il malato e l’anziano! Spingi gli uomini a deporre le armi e a stringersi in un universale abbraccio di pace! Invita i popoli, misericordioso Gesù,ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione,dall’ignoranza e dall’indifferenza,dalla discriminazione e dall’intolleranza... .Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen. “ (San Giovanni Paolo II)

Buon Natale a tutti .

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

foto archivio AGR ph credit Gianni Lo Perfido

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