Municipio X, Tavolo del turismo, nessuna "intimidazione", solo perdita di interesse
L'assessore De Nicolò ha dichiarato: non volevo intendere che i partecipanti avessero ricevuto intimidazioni o minacce dall’esterno, volevo soltanto evidenziare che il tavolo sul turismo si è fermato per mancanza, probabilmente di interesse dei partecipanti
(AGR) La parola giusta, forse era “perdita di interesse” e per questo il Tavolo sul turismo aperto alla partecipazione dei rappresentanti delle categorie: balneari, commercianti, albergatori si è esaurito in un nulla di fatto. Scemato l’interesse, il tavolo, di fatto, non è stato più convocato.
"Nel corso della Commissione VI Attività Produttive e Turismo del 14 aprile 2021 – denunciano i consiglieri municipali Andrea Bozzi (Sogno Comune), Giuseppe De Martino e Pierfrancesco Marchesi (FdI) - l'Assessore alla Cultura e Sport Silvana Denicolò ha dichiarato che il "Tavolo del Turismo", attivato dal Municipio nel 2018 e successivamente riunitosi solo per pochissime sedute, non sarebbe più stato convocato dall'allora Assessore a Commercio e Turismo Damiano Pichi, non per scelta politica, come affermato dalle opposizioni, bensì poiché ci sarebbero state “intimidiazioni” verso alcuni partecipanti alle riunioni.
A fronte di tali preoccupanti affermazioni abbiamo immediatamente chiesto un chiarimento, ricordando che le sedute del "Tavolo del Turismo" erano pubbliche e si tenevano nell'Aula consiliare dove vi erano l'Assessore Pichi e i rappresentanti delle categorie a confronto - commercianti, albergatori, balneari . Per questo, stamattina abbiamo presentato un esposto alle autorità competenti. Inoltre abbiamo anche richiesto una Commissione Controllo e Garanzia. Crediamo che l'Assessore abbia il dovere di chiarire tutto”. Ed infatti, l’assessore Silvana De Nicolò, interpellata, ha dato la sua versione dei fatti. “In realtà – ha detto – non volevo intendere che i partecipanti avessero ricevuto intimidazioni o minacce dall’esterno, volevo soltanto evidenziare che il tavolo sul turismo si è fermato per mancanza, probabilmente di interesse, in pratica si “esaurito” e per questo non è stato più convocato. Stiano tranquilli i consiglieri municipali. Ho usato il termine “intimiditi” in maniera impropria, forse sarebbe stato meglio dire che qualcuno fosse stato “influenzato” o “convinto” a non proseguire. Peccato, perché poteva essere uno strumento utile per tutta la città, sopratutto in un periodo così difficile”.Photo gallery
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