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Municipio X, la corsa al Campidoglio chi ce l'ha fatta.... e chi dovrà attendere l'esito del ballottaggio

Ostia ed il X Municipio rischiano una scarsa rappresentanza in consiglio comunale. Gli unici che hanno la nomina in tasca sono Paolo Ferrara e Germana Paoletti (M5S). Maria Cristina Masi, Davide Bordoni e Giovanni Zannola devono attendere il ballottaggio

printDi :: 06 ottobre 2021 13:13
Municipio X, la corsa al Campidoglio chi ce l'ha fatta.... e chi dovrà attendere l'esito del ballottaggio

(AGR) Ballano su una manciata di voti ma rischiano paradossalmente di restare fuori dal consiglio comunale i candidati che vengono dal litorale, Ostia ed il X Municipio rischiano, una scarsa rappresentanza in consiglio comunale. Gli unici che hanno già la nomina in tasca sono Paolo Ferrara e Germana Paoletti, entrambi pentastellati. Per Ferrara si tratta di una conferma importante, per la seconda volta è stato eletto in consiglio comunale e risulta tra i più votati. In questa tornata è stato il secondo degli eletti (a poche sezioni dalla fine dello scrutinio) con 953 voti, poco meno dell’ex-assessore Linda Meleo e qualcosa in più di Germana Paoletti che ha ben lavorato in Municipio ed ha ottenuto 822 voti rientrando nel novero degli eletti.

Per il resto tutto dipenderà dall’esito del ballottaggio, in un senso o nell’altro. Anche la sorprendente Maria Cristina Masi, finita al settimo posto della lista di Fratelli d’Italia con oltre 4300 voti, se non sarà sindaco Michetti difficilmente potrà accedere in Campidoglio. Peccato perché la Masi che ha dimostrtato di avere il gradimento della gente è passata in poco p iù di 1200 voti in consiglio comunale sotto la bandiera di Forza Italia agli attuali 4300 voti in Campidoglio con Giorgia Meloni.

 
Stesso discorso si può fare per Davide Bordoni, terzo (lo spoglio non è ultimato. Ndr) nella Lega con 3400 voti, mentre lo precedono Fabrizio Santori (3432) e Elisabetta Matone, in sostanza Bordoni ha confermato le aspettative, ha pagato il risultato deludente della Lega sulla piazza romana e dovrà attendere, probabilmente l’esito del ballottaggio per un posto sicuro in Campidoglio. Niente da fare, invece, per Zaccaria (Lega) ex-consigliere municipale, tornato coraggiosamente in corsa. Non è andata meglio a Giovanni Zannola che ha ottenuto un buon piazzamento nella galassia del Pd ma deve attendere, anche lui, l’esito della sfida tra Michetti e Gualtieri, se vince Gualtieri dovrebbe stare dentro. Niente da fare, infine, per Antonino Di Giovanni che ha scelto, senza fortuna, di tentare la fortuna in Campidoglio nelle liste del M5S.

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