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Montespaccato calcio, danneggiata da teppisti la sala studio del "Don Pino Pugliesi" ,unanime la solidarietà della politica

Commissione d'inchiesta sulle priferie: Lo Stato c’è e non arretrerà di un centimetro sulla strada intrapresa,a fianco con le altre Istituzioni, con il G.S. Montespaccato,con l’ASP Asilo Savoia e con tutta la comunità onesta di un quartiere che vuole tornare ad essere protagonista del proprio futuro

printDi :: 22 agosto 2024 19:37
Montespaccato calcio, danneggiata da teppisti la sala studio del Don Pino Pugliesi ,unanime la solidarietà della politica

(AGR) Danneggiata nella notte la sede del Montespaccato calcio. Unanime la solidiarietà del Campidoglio, l’assessore allo sport Alessandro Onorato ha dichiarato: “Solidarietà all’Asilo Savoia, al Montespaccato Calcio e a tutta la comunità dell’impianto ‘Don Pino Puglisi’, danneggiato nella notte tra il 21 e 22 agosto con un vile atto intimidatorio e dimostrativo. I criminali, che non accettano la rinascita del Montespaccato e del quartiere nel segno della legalità, hanno distrutto l’aula polifunzionale del centro sportivo, utilizzata dai calciatori del club, dai ragazzi della zona e frequentata anche da tante famiglie, che vedono nel Montespaccato e nell’impianto, un bene confiscato alla mafia, un’oasi sicura dove far crescere i propri figli. Sono stati danneggiati anche il campo di calciotto e gli spogliatoi annessi dedicati alla scuola calcio e alle giovanili. Tutto nel periodo di ripartenza della stagione sportiva.

Un tempismo non casuale: i vandali responsabili, infatti, avevano la precisa intenzione di creare ingenti e concreti danni al Montespaccato Calcio, impedendone la riapertura immediata, e all’Asilo Savoia, l’azienda pubblica che gestisce al campo le attività a valenza sociale con il programma ‘Talento & Tenacia - crescere nella legalità’. Spero che il dimostrativo atto criminale non rimanga impunito e che si trovino i responsabili. L’Asilo Savoia troverà le forze per rialzarsi ancora una volta. E sono sicuro che, davanti a un’azione simile, la comunità del Montespaccato si unirà ancora di più in difesa della libertà, della giustizia e soprattutto della legalità. Giù le mani della criminalità negli impianti sportivi: nello sport non c’è spazio per la violenza”

 
"Esprimo la mia più profonda solidarietà al Montespaccato Calcio - aggiunge il sindaco Roberto Gualtieri - e a tutta la comunità per l’ignobile atto vandalico che ha devastato la sala studio del ‘Don Pino Puglisi’. Un vile attacco a tutto il quartiere e a chi, con impegno e dedizione, lavora ogni giorno per costruire un futuro migliore, lontano dalle ombre della criminalità. Non permetteremo che la violenza e l’arroganza prevalgano su chi lavora per il bene della nostra città. Roma sarà sempre al fianco di chi promuove legalità, solidarietà e inclusione".

Svetlana Celli, presidente del Consiglio comunale: “Esprimo la mia più ferma condanna per l'ignobile atto vandalico perpetrato ai danni del centro sportivo "Don Pino Puglisi" di Montespaccato. Questo vile attacco, che ha distrutto la sala studio, il campo di calciotto e gli spogliatoi della scuola calcio, rappresenta non solo un danno materiale, ma un tentativo di intimidazione contro l'intera comunità e contro coloro che lavorano quotidianamente per migliorare il quartiere. La distruzione di uno spazio dedicato allo studio, alla formazione e alla crescita dei giovani è un qualcosa di inaccettabile, che colpisce al cuore gli sforzi messi in campo dal Gruppo Sportivo Montespaccato e dall'Asilo Savoia attraverso il programma "Talento & Tenacia".

Queste iniziative rappresentano un faro di speranza e un'opportunità per i giovani del quartiere di crescere in un ambiente sano e positivo, lontano dalle influenze della criminalità. Non saranno questi atti a fermare il cammino di chi, con dedizione e passione, lavora per il bene comune. La mia piena solidarietà va a tutto il personale del Gruppo Sportivo Montespaccato e dell'Asilo Savoia, riconoscendo il loro impegno e la loro determinazione a non arretrare di fronte alla violenza.

La risposta deve essere unitaria e forte: insieme possiamo garantire un futuro migliore per Montespaccato e per tutti coloro che lo abitano. Alla luce dei fatti avvenuti, voglio esprimere la volontà, da parte nostra come Comune di Roma, di dare ascolto alla proposta del Presidente Massimiliano Monnanni riguardo la sottoscrizione di un patto di comunità per Montespaccato. Questa iniziativa, che Monnanni ha recentemente ribadito, è fondamentale per proteggere e sostenere il lavoro svolto per il quartiere e per garantire che i risultati ottenuti non vengano vanificati. È il momento di passare dalle parole ai fatti, e ci impegniamo a lavorare insieme per rendere concreto questo patto, affinché Montespaccato possa continuare a crescere nella legalità e nella solidarietà”.

In una nota congiunta, dichiarano membri dell’Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sullo stato di sicurezza e degrado delle città e delle loro periferie, presenti proprio al “Don Pino Puglisi” nel mese di Luglio. “Esprimiamo sdegno e indignazione per il vile atto che ha colpito la sede del Montespaccato Calcio. Qualche settimana fa la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie si è recata proprio a Montespaccato, al centro “Don Pino Puglisi”, per ribadire la vicinanza a una realtà che sta portando avanti un progetto di legalità e di riscatto di un intero quartiere. Chi pensa di intimidire i protagonisti di questo percorso virtuoso che ha riportato il Montespaccato Calcio ad una gestione sana, legale e vincente, sbaglia di grosso. Lo Stato c’è e non arretrerà di un centimetro sulla strada intrapresa, fianco a fianco con tutte le altre Istituzioni, con il Gruppo Sportivo Montespaccato, con l’ASP “Asilo Savoia” e con tutta la comunità onesta di un quartiere che vuole tornare ad essere protagonista del proprio futuro.” E' quanto dichiarano in una nota congiunta membri dell’Ufficio di Presidenza della Commissione parlamentare d’inchiesta sullo stato di sicurezza e degrado delle città e delle loro periferie, presenti proprio al “Don Pino Puglisi” nel mese di Luglio.

foto archivio AGR

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