Metro e bus, servizi pubblici a rischio, Bordoni (Lega):indispensabile per evitare lo stop un nuovo contratto di servizio
L'allarme In Commissione Mobilità. Bordoni (Lega): la rete di metropolitane che serve la città di Roma va verso un blocco definitivo. E' indispensabile nuovo contratto di servizio per uscire dal regime di liquidazione. Cucunato (Lega): tanti i disservizi Atac
(AGR) “Roma Metropolitane, chiudere l'iter entro marzo o salta tutto: fornitori, pagamenti e stipendi. Quattordici mesi fa, quando la sindaca optò per la liquidazione controllata, c'era da aspettarselo; la rete di linee metropolitane che serve la città di Roma va verso un blocco definitivo.” esordisce il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni intervenendo oggi in Commissione dove è stato lo stesso liquidatore, nel corso della seduta, a confermare che la società non ha modo di operare oltre la fine di marzo.
“Dal 1 febbraio per molti lavoratori scatterà la cassa integrazione, serve l'approvazione di strumenti necessari entro un mese o la società andrà in stato di insolvenza, non si pagheranno più gli stipendi, le bollette e i fornitori con l'inevitabile conseguenza di bloccare i lavori della linea C della Metro ma anche le linee A – B.
“I disservizi di Atac non risparmiano certo il IX Municipio Roma Eur, che ha visto aggravarsi i tanti problemi di mobilità pubblica con la chiusura, per manutenzione, del viadotto della Magliana. - aggiunge Piero Cucunato, capogruppo della Lega-Salvini nel IX Municipio - Parliamo di linee bus sospese o che hanno ridotto le corse, nonostante il ruolo di collegamento tra l'Eur, la Laurentina e i Municipi confinanti non coperti dal servizio metro. Un disagio grave per studenti e lavoratori, accalacatisi alle banchine o su bus alternativi già gremiti di persone: assembramenti “quotidiani” che in questo periodo dovrebbero essere evitati. Una situazione di pericolo concreto nel piazzale esterno della stazione Laurentina. Stesso discorso anche sulle linee della Metro B e Roma-Lido presenti sul nostro territorio, in particolare a Laurentina, Eur Fermi, Eur Palasport. Per non parlare della Roma Lido, alle fermate di Magliana Tor di Valle e Vitinia, diventati centri di assembramento ogni qualvolta un treno ritarda.
Una realtà drammatica, aggravata dai “famosi” filobus mai attivati sulla via Laurentina. Per intenderci, fatti concreti smentiscono le parole del nuovo vicesindaco Calabrese: il quale, mentre anuncia sui social nuovi mezzi Atac e potenziamento delle linee, la realtà quotidiana mostra invece tratte con bus e treni fatiscenti, poco puliti e soprattutto puntualmente in ritardo sugli orari delle corse.