Il superpoliziotto di Ostia Antonio Del Greco fa un passo indietro: "Non mi candido per il X Municipio"
Aveva dato la sua disponibilità a candidarsi quale presidente del X Municipio, un incarico che, per la sua storia in polizia prima e nel mondo della cultura poi gli andava fin troppo stretto. Sulla sua pagina facebook le ragioni della decisione
Antonio Del Greco
(AGR) Antonio Del Greco ha detto stop. Il superpoliziotto di Ostia, investigatore di punta della squadra mobile, dove ha diretto la sezione “omicidi”, tutta una brillante carriera in polizia fino alla nomina a Questore, dirigendo negli ultimi anni la Polizia di Frontiera, ha fatto un passo indietro. Aveva dato la sua disponibilità a candidarsi quale presidente del X Municipio, un incarico che, per la sua storia in polizia prima e nel mondo della cultura poi gli andava fin troppo stretto, ed infatti, Del Greco è finito nella rete delle “beghe di partito” o di schieramento che ne hanno vanificato, a priori, qualsiasi sforzo. L’idea di fare politica e sopratutto una “politica diversa” al servizio del cittadino, così come aveva imparato nella sua lunga e prestigiosa carriera nelle forze dell’ordine, è difficile da attuare e sopratutto da mettere in pratica. Il contatto ed il suo nome era uscito fuori dopo che aveva preparato un progetto sulla sicurezza da attuare nella città di Roma. Progetto piaciuto ad ambienti della Lega.
E così, dopo aver annunciato le sue simpatie al centro-destra, dopo aver dato il suo assenso alla candidatura, solo annunciata e mai confermata ufficialmente dal Centrodestra, ecco che con una nota su facebook lo scorso 9 luglio ha detto basta e lo ha fatto scegliendo di uscire di scena lasciando, però, una traccia importante del suo passaggio, una testimonianza che è l’ennesimo atto d’accusa verso la politica ed un modo di fare politica…. “Oggi, cari amici di fb, si conclude il mio impegno politico – scrive Antonio Del Greco sulla sua pagina facebook - Peccato perché avevo conosciuto delle persone per bene ma in politica, quella che conta, ci sono personaggi scorretti ,sleali e persino codardi che io, e quanti hanno combattuto per una vita al mio fianco, non li ho mai avuti come alleati ma nemici da contrastare. Ho perso solo tempo mettendo in campo tutta la mia professionalità , in altre parole ci avevo creduto, ma non appena hanno gettato la maschera ho capito di non essere dalla parte giusta . Ed eccomi qua, non mi sentirete più parlar di politica: il mio silenzio sarà per loro la più alta forma di disprezzo”.