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Il duello tra Monica Picca (cd) e Mario Falconi (cs) è già iniziato, come andrà a finire? Le prime proiezioni

La vera incognita saranno i voti dei pentastellati e della pattuglia di Calenda. Sono voti che dovrebbero andare a Falconi, ma a scanso di accordi dell’ultim’ora, sia i pentastellati e sia Calenda si dicono lontani dall’appoggiare il candidato scelto dal Pd

printDi :: 05 ottobre 2021 16:19
inaugurazione Comitato elettorale Monica Picca

inaugurazione Comitato elettorale Monica Picca

(AGR) La vera sfida per la presidenza del X Municipio si giocherà tutta nei prossimi 15 giorni. Il primo round ha detto che saranno Monica Picca (39%) per il centrodestra e Mario Falconi (26%) candidato del centrosinistra a contendersi la poltrona, ma i dati raccolti e le indicazioni che se ne ricavano sono contrastanti rispetto alla piazza romana. Monica Picca potrebbe aver raccolto il massimo e comunque il timore di lasciare al centrosinistra il compito di guidare il territorio per i prossimi cinque anni potrebbe spingere molti astensionisti con simpatie a destra di andare a votare e lo stesso potrebbe accadere per l’altro schieramento. La vera incognita saranno i voti dei pentastellati e della pattuglia di Calenda. Sulla carta sono voti che dovrebbero andare a Falconi per la quasi totalità, ma a scanso di accordi dell’ultim’ora, sia i pentastellati e sia Calenda si dicono lontani dall’appoggiare il candidato scelto dal Pd, più facile che si scelga di lasciare liberi i propri elettori e che, comunque, non venga data un’indicazione di voto chiara.

E questo è un vantaggio per Monica Picca. Parte da una posizione di forza e da un quasi 40% che avrebbe fatto invidia anche allo stesso Michetti., Monica Picca tocca ferro. Nel 2017 con la Di Pillo, nonostante gli sforzi, non riuscì a ribaltare il risultato finale, troppo forte lo strapotere del M5S. Stavolta potrebbe andare diversamente. La Picca ha maturato preziosa esperienza, non ha fretta, già sa che eventuali decisioni e ribaltoni saranno decisi solo nelle ultime ore prima del voto. Sulla questione bocca cucita, ogni parola potrebbe essere di troppo, ma di sicuro sta già pensando a rinsaldare il suo schieramento.

 
Andrea Bozzi, il candidato scelto da Calenda per il X Municipio, ha ottenuto un interessante 10%, racimolati in gran parte a Casalpalocco, Axa ed Infernetto, bacini di voti in passato legati ad ambienti di destra e proprio a quei voti la Picca sta guardando con grande interesse nelle ultime ore. Poi c’è l’enigma dei cinque stelle, i veri sconfitti, senza colpe gravi di questa tornata elettorale. Una parte del loro elettorato guarda a destra, non ne conosciamo l’incidenza sul litorale romano, ma l’ipotesi che un 4-5% possa andare a sostenere il candidato di centrodestra è d’obbligo farla.

“E’ stato un voto di consenso verso la mia persona – afferma Monica Picca – ho avvertito l’affetto delle persone attorno a me, a quanto ho fatto per questo territorio, dalle mie battaglie all’impegno civico, ogni giorno con la gente e per la gente. Adesso? Continuerò a fare quello che ho sempre fatto, ossia: continuerò a parlare con le persone, ad incontrare le associazioni ed i Comitati civici. Fa parte del mio DNA”.

Mario Falconi invece è preoccupato, l’esito del voto e quindi il ballottaggio….se l’aspettava. “Ero sicuro, ma questo significa che siamo ancora all’inizio e bisogna tornare in pista. Voglio parlare ed ascoltare tutti….”

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Mario Falconi

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