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Enrico Letta…..è davvero il segretario del Pd?

Il problema principale è che ci troviamo di fronte ad un partito di grandissimo potere , sostenuto in maniera sfacciata dal baraccone mediatico, che ha perso qualsiasi contatto con la realtà. Lo stato sociale non c'e' più e la sinistra non ha ancora trovato un sostituto.

printDi :: 27 agosto 2022 10:08
Enrico Letta sul palco della Festa dell'Unità

Enrico Letta sul palco della Festa dell'Unità

(AGR) di Ruggero Camettti

“Carneade! Chi era costui?”ruminava tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore,con un libricciolo aperto davanti...... Carneade! …... ma chi diavolo era costui?”. (Manzoni I promessi sposi cap.8).

 
Allo stesso modo noi ci chiediamo “ma Letta chi e'? Davvero e' il segretario del PD?” Per parte nostra diciamo che il nostro attualmente mostra "fisse" politiche che alla fine finiscono per favorire gli avversari. Ha una relazione malata con la Meloni, la stuzzica e punzecchia quotidianamente come se nella scena politica non ci fosse che lei , dandole cosi' conferme e vantaggi. Odia Salvini , Berlusconi e soprattutto Calenda e Renzi che tranquilli tranquilli l'hanno buggerato un' altra volta.

Le battaglie di sinistra che propone sono : no al nucleare, salario minimo, ius scholae. stipendi più alti ai dipendenti scolastici, asili gratis per tutti e ….poi ?

Il povero Zingarettti non molto tempo fa dimettendosi dalla segreteria disse “Mi vergogno che nel Pd ….si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni”. Il problema è questo, ci troviamo di fronte ad un partito di grandissimo potere , sostenuto in maniera sfacciata dal baraccone mediatico, che ha perso qualsiasi contatto con la realta'. Le vicende di mafia capitale e la questione (tutta da chiarire) di Ruberti (capo di gabinetto del sindaco Gualtieri) e i De Angelis lascia perplessi anche gli affezionati al PD.

Molti di sinistra voteranno Conte. Massimo Cacciari, dopo le elezioni del 2006, disse: “una volta la sinistra si caratterizzava per la battaglia sullo stato sociale. Oggi lo stato sociale non c'e' più e la sinistra non ha ancora trovato un sostituto.” Per il presente, Letta in testa, il PD va dietro alle fanfaluche modaiole dei radical chic.

Bonaccini, intanto bonario e risoluto, elegantamente aspetta che tutto si compia con la pazienza del ragno che aspetta la mosca.

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

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