Energie per Fiumicino: un Termovalorizzatore è una ricchezza per la città, abbandoniamo le paure
Per far fronte all'emergenza rifiuti anche a Fiumicino si inizia a pensare seriamente all'utilizzo di un Termovalorizzatore. La città di Lahti, in Finlandia, ad esempio, è stata premiata nel 2021 come la “Capitale verde’’ grazie alla sua qualità dell’aria nonostante un termovalorizzatore
(AGR) "Ormai sembra che il Sindaco Gualtieri ascolti le nostre proposte e le condivida in pieno… - si legge su una nota stampa diffusa da Orazio Azzolini (Energie per Fiumicino) - La nostra è sicuramente una provocazione, ma crediamo che quanto stiamo proponendo da ormai quasi 4 anni, sia la soluzione migliore per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Infatti, come ribadito anche dagli assessori della Città Capitolina e come più volte da noi proposto, dobbiamo iniziare ad impostare una politica definitiva sulla valorizzazione dei rifiuti, che possano diventare una ricchezza per il territorio e per le famiglie che vi vivono.
Dopo le dichiarazioni sulla futura costruzione di un Termovalorizzatore, il Sindaco della città eterna ha abbattuto la TARI (tassa sui rifiuti) di circa il 6.5% per le utenze non domestiche e di circa 4% per le utenze domestiche, annunciando che con la messa in funzione dell’impianto di recupero di energia, la stessa si abbatterà ancora di un altro 20% circa.
A quanto sopra, andranno sicuramente aggiunti i risparmi che le famiglie potranno avere in bolletta grazie anche alla fornitura da parte dell’impianto di valorizzazione dei rifiuti, di energia elettrica e di energia termica, senza dimenticare le ricadute positive sull’ambiente (un Termovalorizzatore con il recupero di energia contenuta nei rifiuti Non Differenziabili, permette un elevato risparmio di fonti non rinnovabili come petrolio, carbone ed equivalenti).
In questo contesto - prosegue l'analisi Azzolini - si sposerebbe perfettamente il ciclo di rifiuti di Fiumicino, una realtà con una delle più alte percentuali di raccolta differenziata, come annualmente ribadito da Legambiente. Il prossimo passo, per poter diventare autonomi ed abbattere i costi delle bollette ed i costi della tassa sui rifiuti, è quello di smaltire correttamente i rifiuti e contemporaneamente produrre energia, calore e materiali di recupero. Nel 2019, il Sindaco spiegava che il nuovo Piano di raccolta rifiuti del Comune di Fiumicino, sarebbe partito a breve con delle novità, tra le quali, spiccava l’arrivo della “Tariffazione puntuale’’ (buste con microchip per la raccolta del secco residuo, circa 52 buste a famiglia), ma lo stesso potrebbe tranquillamente essere trattato come nelle città di Parma, Torino e Piacenza, dove il costo ricade direttamente sulla quantità che ogni utenza genera.
Per un futuro migliore dobbiamo parlare dei pro che un impianto di termovalorizzazione porti sul territorio e cercare di superare le paure". Orazio Azzolini, presidente del circolo Energie per Fiumicino