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Caro Letta....lo ius scholae, la cannabis e la patrimoniale non risolvono alcun problema di vita concreta

In una farmacia romana una donna anziana con una pensione sociale si è sentita chiedere 41 euri per delle medicine che la farmacista spiegava che il medico gli aveva prescritto degli integratori, il modello di stato sociale del dopoguerra è oramai tramontato

printDi :: 02 luglio 2022 20:53
Caro Letta....lo ius scholae, la cannabis e la patrimoniale non risolvono alcun problema di vita concreta

(AGR) di Ruggero Cametti

Qualche giorno fa in una farmacia una vecchina e' rimasta trasecolata alla richiesta di quarantuno euro per delle medicine. La donna anziana ha protestato che stava attendendo il primo del mese per prendere la pensione (magra)…..e la farmacista ad illustrare che nelle ricette erano stati prescritti degli integratori che costano. Ora ci si chiede il senso comune delle iniziative del segretario del partito democratico Letta che ,anche di recente , ha movimentato il panorama politico con le sue proposte asserite con sicumera e retorica.

 
Evidentemente pensa di galvanizzare il suo elettorato, per preparare campi piu' o meno larghi con posizioni cosidette identitarie. Non considera affatto che alla vecchina disperata lo ius scholae, la cannabis e la patrimoniale non risolvono alcun problema di vita concreta . Continua infatti il posizionamento per compiacere le signore bene ed eleganti della ZTL.

Anni fa, dopo le elezioni del 2006, il filosofo Cacciari dichiaro' che , essendo tramontato il modello di stato sociale del dopoguerra, la sinistra non aveva ancora definito un nuovo modello da promuovere. Con buona pace di Cacciari siamo ancora all'anno zero.

Nell'altro lato dello schieramento il successo del centrodestra nella maggioranza dei comuni superiori ai quindicimila abitanti e' stato appannato dalla sicumera di Sboarina a Verona che ha tentato il colpaccio di incassare il voto maggioritario del popolo moderato senza pagare pegno. Il risultato dell'elezione dell'indipendente Tommasi ha permesso di celebrare una grande vittoria al solito Letta. Sembra che le questioni dei rapporti nel centrodestra siano pervase da una “cupio dissolvi”e gli insuccessi come Milano, Torino, Roma e Napoli non insegnino niente.

NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali.

Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)

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