Calenda, il "pariolino" rampante
Fino a qualche tempo fa....Carlo Calenda rivolgeva critiche a tutti, in particolare ai suoi attuali compagni d'avventura in politica, affermazioni contrastanti con la posizione di terzo polo attualemnte assunta nel contesto politico nazionale
(AGR) Di Ruggero Cametti
Uno dei tormenetoni di questa pre-campagna elettorale e' la discussione sulla flat-tax proposta dal centro destra. Da molti della sinistra viene definita anticostituzionale perche' contrasterebbe con il dettato della progressivita': chi piu' ha, paghi piu' tasse. In effetti la enunciazione della tassa piatta con aliquota unica potrebbe indurre in dubbio, pero' si sorvola sul meccanismo delle esenzioni e deduzioni che rendono la flat-tx esattamente proporzionale. Spiace che a volte l'accusa di anticostituzionalita' venga da esponenti di elevato livello culturale che sanno capire perfettamente tali concetti ma preferiscono ignorarli per propaganda pro sinistra.
C'e' da dire che i moderati del centrodestra avrebbero la possibilita' di votare la formazione di centro formata da Toti, Brugnaro, Lupi, Cesa, apparentata col centrodestra, ove non fossero entusiasti di scegliere i partiti maggiori Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia. La tentazione di farsi abbindolare dalla “ pitonessa” Calenda sarebbe per loro un salto nel buio che li vedrebbe mordersi le mani per l'uso che del loro suffragio potrebbe fare il pariolino rampante.
Un'altra parola va spesa per i moderati che hanno votato Calenda alle elezioni del sindaco di Roma e hanno visto i loro voti determinanti per l'elezione di Gualtieri, che certo non ci fa rimpiangere Raggi ma non e' sicuramente il sindaco adatto a Roma.Se ne saranno accorti della strumentalizzazione che e' stata fatta del loro consenso ?
C'e' da dire che forse sono “moderati”sui generis. Hanno un problema. Per questo hanno abboccato all'amo di Calenda. Rifuggono dagli estremismi, sono benestanti con le felpe firmate, abitano nelle zone abbienti della citta', conformisti, pieni di convinzioni tutte da verificare (ma se le dice la TV saranno vere) : Meloni e'fascista , Salvini putiniano e Berlusconi impraticabile per eta' e trascorsi giudiziari.
Non capiscono molto di politica. Gli manca il coraggio e negli ambienti bene che frequentano si vergognano di dire “voto centrodestra”. Corrono il rischio di farsi imbambolare da chi, per nulla moderato, ne conosce bene vizi e debolezze e se ne serve per le proprie scorribande polititiche. Renzi e'un po' troppo defilato. Gia'pentito?
NdR: Ruggero Cametti è un politico di lungo corso, nato nella Democrazia Cristiana ha avuto incarichi importanti nella DC Capitolina e sul litorale è stato più volte consigliere municipale. Ritiratosi dalla politica attiva da alcuni anni cura la campagna elettorale di giovani politici della capitale e ha continuato ad occuparsi di politica affiancando con preziosi consigli gli esponenti politici locali. Profondo conoscitore delle problematiche del X Municipio dove ha lavorato e si è impegnato per anni è un punto di riferimento per il centrodestra anche se resta un importante e competente conoscitore della politica, sopratutto locale. Collabora con AGR esponendo il suo punto di vista sui tanti temi della politica. Buona lettura (e.b.)
nella foto Calenda campagna elettorale comunali