Ascom, faccia a faccia con i candidati alla presidenza del X Municipio
Ostia Antica, commercianti ed imprenditori hanno posto sei quesiti fondamentali per la gestione del futuro del territorio ai candidati alla presidenza, sul tappeto: decentramento, abusivismo, nuovi tributi, turismo, viabilità e progetto politico
incontro ascom candidati
(AGR) L’Ascom incontra i candidati alla carica di presidente del X Municipio nella location prestigiosa della sala Riario dell’episcopio di Ostia Antica. A fare gli onori di casa la presidente Valeria Strappini, accompagnata da Carlo Senes, moderatore e conduttore dell’incontro. Sul tappeto il programma per il rilancio del litorale romano e tutte quelle cose da fare subito o quasi subito per far ripartire la macchina amministrativa e sostenere la ripresa economica. A riguardo l’Ascom, rappresentata anche da Romolo Guasco, direttore Confcommercio Roma, ha le idee chiare e Valeria Strappini ha presentato una lunga e dettagliata lista di sei domande, a partire dal decentramento amministrativo, per passare alla lotta all’abusivismo commerciale ed alla rimodulazione dei tributi locali nei confronti degli esercizi commerciali. Il turismo, la viabilità ed il progetto politico che sottointende la nascita della nuova città. Prima delle domande la presidente dell’Ascom ha tenuto a fare il punto della situazione ed a disegnare la situazione attuale delle imprese, che in tutti i settori hanno segnato, in questi anni un calo preoccupante nel volume di affari, a partire dal 70% nella ricezione turistica, al 54% nella ristorazione, del 33% nel commercio al dettaglio, da cui il ricorso a nuova liquidità per sostenere le imprese (36%) e per finire con i rapporti con la politica e l’amministrazione, bocciati dall’80% delle imprese che si sentono abbandonata ed inascoltate (75%).
Sei i candidati che hanno partecipato alla tavola rotonda: Andrea Bozzi (Calenda), Paola De Jesus (Monica Lozzi), Marioi Falconi (Gualtieri), Alessandro Ieva (Virginia Raggi), Claudio Ridolfi (Fabiola Cenciotti), Monica Picca (Michetti). Sul tema del decentramento e dei maggiori poteri per la gestione del Municipio hanno concordato un po’ tutti, l’unico ad essere nella forma contrario è stato Alessandro Ieva, che ha ribadito come il tema fosse di competenza comunale e lui era fondamentalmente contrario al distacco del X Municipi da Roma. Per la Picca il rilancio partirà dal nuovo distretto marittimo pensato per il litorale romano e che sarà presentato a giorni dal centro-destra. Andrea Bozzi ha ricordato i suoi trascorsi autonomisti e ribadito la scelta di un’amministrazione autonoma della città più snella ed operativa con comuni autonomi ed un’amministrazione centrale della città di Roma.
Turismo: subito un tavolo tecnico permanente per confrontarsi con le associazioni di categoria ed insieme provare a ripartire, Mario Falconi ha ricordato che il turismo è il fiore all’occhiello di questa città, serve più autonomia per il settore e maggiore concertazione, per la De Jesus è fondamentale anche ricostruire l’immagine turistica del litorale romano, troppo compromessa da fattori esterni all’accoglienza.
Sulla viabilità c’è una sostanziale concordanza di vedute: dalle strade alla ferrovia Roma-Lido bisogna cambiare registro. Per Ridolfi la questione viabilità è anche riasssunta da un potenziamento della rete ciclabile da mettere in collegamento con Fiumicino e Pomezia oltre che con l’Eur, ha fatto riferimento anche al ponte di Dragona (per raggiungere la Roma-Fiumicino) per alleviare il traffico.
Ed infine, il progett0o politico e la visione della città: Falconi guarda ad un utilizzo delle spiagge 365 giorni all’anno, per Ridolfi appare prioritario migliorare le infrastrutture e la viabilità cittadina e persino costruire degli alberghi….la De Jesus insiste sulla pianificazione dell’immagine turistica, Andrea Bozzi promette concertazione, di aprire le porte del Municipio al dialogo tra le parti e di coinvolgere il sindaco (nel suo caso Carlo Calenda) nelle scelte e nell’impegno concreto per il territorio. Per Monica Picca il futuro è il distretto marittimo.
foto Gaetano Di Staso