L'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV: fermare la strage quotidiana sulle strade
Biagio Ciaramella ed Elena Ronzullo genitori di un ragazzo morto sulla strada."Dopo l'incidente di Casal Palocco, dove è morto un bambino di cinque anni, ci sentiamo sconfitti. Tanti anni di lotte per la sicurezza stradale non sono serviti a evitare questa tragedia. Ora basta stragi"
incidente stradale foto pixabay
(AGR) «L'incidente di Casal Palocco ci ha lasciati senza parole. Come genitori di un ragazzo morto sulla strada ci siamo sentiti devastati. Siamo vicini ai genitori del piccolo Manuel. Come associazione ci siamo sentiti sconfitti». Così Elena Ronzullo e Biagio Ciaramella, genitori di Luigi Ciaramella, il diciannovenne morto in un tragico incidente stradale il 31 luglio del 2008. Da quando hanno perso il loro ragazzo, entrambi sono impegnati in una lotta quotidiana per la sicurezza stradale. Elena Ronzullo ha fondato l'Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV, di cui è presidente. Il marito, Biagio Ciaramella, è vicepresidente dell'Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV. «Episodi come questi fanno male», dicono, «non è possibile che dei ragazzi mettano a rischio le loro vite e quelle di chi percorre le strade per una sfida sui social network. Non è possibile che un bambino di cinque anni muoia così. Seguiamo sui giornali le notizie sulle indagini. Non vogliamo sostituirci ai magistrati, ma ci auguriamo che, una volta accertate le responsabilità, chi ha sbagliato paghi».
«Da anni rivolgiamo appelli alle istituzioni perché si fermi la strage quotidiana sulle strade italiane», continuano Ronzullo e Ciaramella, «bisogna modificare il codice della strada. L'ergastolo della patente potrebbe essere un deterrente, ma non è abbastanza visto quello che sta succedendo in Italia. Ogni giorno contiamo centinaia di incidenti, le vittime non si contano più. Invitiamo le istituzioni a darsi da fare al più presto per fermare questa strage. Bisogna applicare le pene. No al rito abbreviato per chi uccide sulla strada. No al patteggiamento. Ci vogliono pene certe».