Il monopattino elettrico deve essere equiparato al ciclomotore e non alle bici a pedalata assistita
Fausto Bonafaccia (BiciRoma): se si vuol stroncare i mercati della mobilità sostenibile dobbiamo dire che l’Italia è sulla buona strada. Il monopattino per muoversi non necessita di alcun apporto mentre la bici a pedalata assistita con il motore elettrico necessita dell’apporto umano con la pedalata
(AGR) "Gli incentivi mal calibrati, volutamente o no chissà, per il settore auto hanno fortemente frenato il mercato delle auto elettriche mentre nella restante Europa questo mercato cresce. - è quanto sostiene in una nota stampa Bici Roma- qui per difendere allo strenuo un settore che non va negato per l’Italia è stato di grandissima rilevanza, è però destinato a ridursi notevolmente, se non a sparire del tutto, si affossa il progresso della nazione….non ci pare una scelta lungimirante questa invece di convertirsi e essere protagonisti dello sviluppo dele nuove tecnologie nelle quali si doveva già iniziare ad investire almeno un decennio addietro.
Oggi - continua la nota - si persevera nell’errore e mentre la produzione nazionale di auto tradizionali si contrae le case costruttrici impiantano le loro nuove fabbriche per le auto elettriche e le relative batterie, in altre nazioni europee per competere sul mercato europeo….e gli italiani in questo mercato, con queste scelte politiche, al massimo saranno consumatori sempre se non verranno sconsigliati e disincentivati come invece pare stia accadendo.
Il monopattino per muoversi non necessita di alcun apporto dell’essere umano mentre la bici a pedalata assistita per dare assistenza col motore elettrico necessita comunque dell’apporto umano con la pedalata. Quindi chiediamo - afferma la nota di Bici Roma - che si smetta subito in questa equiparazione e il monopattino sia equiparato al ciclomotore e non alle bici come oggettivamente sembra più plausibile.
BiciRoma già offre la polizza RCT per le bici muscolari ed assistite da oltre dieci anni, ora come si sa con l obbligatorietà i prezzi saliranno esponenzialmente cosa che sanno bene quelli, che come me, che si trovarono nel 92/93 allo stesso passaggio sui ciclomotori….a proposito se non erro il mercato di ciclomotori è oggi ridotto al lumicino rispetto ai fasti pre 93 . Invitiamo quindi chi fa scelte che riguardano il nostro presente e futuro di ponderarle adeguatamente non pensando solo all’oggi ma anche al domani". Fausto Bonafaccia (Bici Roma)
foto archivio AGR