Femminicidi, Catia Polidori (Fi): a settembre depositeremo progetto di legge per rendere statale App Sicurezza Donne
Polidori (Azzurro Donna): credo che, in questo momento, le app che seguono le donne in videochiamata nelle strade più pericolose, le geolocalizzano e mettono a disposizione operatori con cui stare al telefono debbano diventare applicazioni statali.
(AGR) “Durante il periodo estivo aumentano i casi di violenza contro le donne, si moltiplicano i casi di femminicidio e i maltrattamenti a casa tra le mura domestiche. Le ragioni sono da ricercare nel tempo libero in più che i mariti/partner/stalker hanno mediamente a disposizione e nel fatto che si esce di più la sera e le donne sono più esposte a fattori di rischio. Nel periodo estivo incide anche un abbassamento della tutela soprattutto nel mese di agosto, durante il quale diventa difficile prendere in esame ogni caso con la tempestività dovuta.
Ne abbiamo avuto la riprova in questi giorni, durante i quali si sono susseguiti casi di violenze e maltrattamenti, con il caso del femminicidio a Silandro (Bolzano). Nel giugno scorso, la vittima, Celine Frei Matzhol, spaventata dai comportamenti violenti di Omer Cim, aveva presentato denuncia ai carabinieri per reati legati al codice rosso. Tutti sapevano, nessuno è intervenuto. Con Forza Italia e con Azzurro Donna siamo in prima fila nella prevenzione e nel contrasto alle violenze sulle donne da sempre.
Avevo già anticipato questa proposta al Ministro Roccella e ora presenteremo il testo a mia prima firma, sottoscritto da tutte le deputate e da tutti i deputati azzurri e con grande sostegno all'iniziativa del nostro segretario nazionale, il ministro Tajani. Dobbiamo stare al passo con la tecnologia anche e soprattutto se può aiutare su argomenti così importanti come la prevenzione alla violenza sulle donne”. Così in una nota Catia Polidori, deputata di Forza Italia, coordinatrice nazionale di Azzurro Donna, il movimento femminile azzurro.
foto archivio AGR