Studenti, insegnanti, lavoratori della scuola in piazza il 19 novembre, la FLC Cgil ha aderito alla manifestazione
La FLC CGIL il sindacato di tutti coloro che lavorano nei settori della scuola (pubblica e privata), dell'educazione degli adulti, dell'università ha aderito e parteciperà il prossimo 19 novembre alla mobilitazione degli studenti in programma a Piramide a partire dalle ore 10
(AGR) Dopo la proclamazione dello stato di agitazione sul piano nazionale per il Contratto e una diversa legge di Bilancio per la scuola, la FLC CGIL Roma e Lazio sostiene e partecipa allo sciopero proclamato dagli studenti il prossimo 19 novembre, con la mobilitazione che si svolgerà a Roma a Piramide a partire dalle ore 10. Il testo della legge di Bilancio che inizia il suo percorso parlamentare dal Senato della Repubblica contiene un’inedita congerie di errori, omissioni e peregrine considerazioni a carico del personale che il Ministro e il Governo dovrebbero subito deprecare e cancellare.
La FLC CGIL attacca duramente l’impianto del Governo, basato su risorse insufficienti, addirittura gravate da ipoteche ideologiche e lesive della libera contrattazione fra le parti negoziali. Le risorse scarse saranno altresì erogate esclusivamente a quel personale docente che mostra “dedizione” al lavoro”: un insulto a chi lavora ogni giorno e ha dimostrato nella pandemia quanto sia centrale il lavoro a scuola per il Paese. Non solo, il Governo dimentica il personale ATA organico Covid in ordine alle proroghe oltre il 30 dicembre, nonostante le risorse assegnate siano state utilizzate in gran parte per assumere collaboratori scolastici che stanno dando un fondamentale contributo sulla tenuta dell’anno scolastico.
«Per questo – chiude Tatarella – sosteniamo la protesta degli studenti e continueremo in un percorso di mobilitazione che prosegue con la grande manifestazione confederale unitaria del prossimo 27 novembre a Roma in Piazza Santi Apostoli contro le proposte indegne della Legge Bilancio in materia di pensioni, lavoro e politiche scolastiche».