Il futuro di Ita, Bordoni (Lega) è categorico: il nuovo piano industriale deve tutelare i lavoratori
Il consigliere comunale Davide Bordoni, candidato per la Lega al prossimo consiglio comunale spiega: il passaggio di consegne tra Alitalia ed Ita non può prescindere da un piano industriale che tuteli i livelli occupazionali e rilanci la compagnia di bandiera
(AGR) "Il passaggio di consegne tra Alitalia e Ita non può prescindere da un forte piano industriale che tuteli i livelli occupazionali e rilanci la nuova compagnia di bandiera. È la strada maestra per proteggere Roma e lo scalo di Fiumicino, un pezzo strategico del mercato aereo europeo e internazionale,” lo dice il consigliere capitolino e candidato della Lega alle comunali, Davide Bordoni.
“Bene ha fatto la Lega – continua Bordoni – a chiedere al ministro Franco un'audizione sulle prospettive aziendali. Il nuovo piano industriale deve tenere conto dei tanti lavoratori e delle loro famiglie, non si può tergiversare sul loro destino. Governo, Parlamento e parti sociali facciano il possibile per sciogliere i nodi ancora in sospeso nella trattativa, accompagnando la nascita di una nuova compagnia aerea competitiva sul piano internazionale, che garantisca standard elevati nella flotta, nelle tratte e nel personale. Non ci possiamo permettere – conclude Bordoni - una compagnia depotenziata o a mezzo servizio,”