Allarme Posti di Lavoro nel Settore Sanitario: La U.A.P. Denuncia 36.000 Impieghi a Rischio a Livello Nazionale
L'Urgente Appello del Presidente di Federlazio Salute per Salvare il Lavoro e Garantire l'Assistenza Sanitaria agli Italiani
Allarme Posti di Lavoro nel Settore Sanitario
(AGR) Un'allerta rossa risuona nel settore sanitario italiano, dove la U.A.P. (Unione delle Associazioni Professionali) denuncia l'imminente rischio di perdita di ben 36.000 posti di lavoro a livello nazionale. Questa preoccupante situazione coinvolge anche oltre 1.000 medici, mettendo a serio rischio l'assistenza sanitaria per gli italiani.
Il cuore della questione è rappresentato dal nuovo Nomenclatore Tariffario, una decisione che minaccia di mietere vittime non solo tra i professionisti della salute, ma anche nelle famiglie italiane. L'U.A.P. chiede con urgenza un intervento da parte del Governo per salvaguardare i posti di lavoro e garantire l'accesso alle cure per i cittadini.
Alessandro Casinelli, Presidente di Federlazio Salute, esprime la sua preoccupazione: "Il nuovo nomenclatore tariffario che fissa i prezzi dei rimborsi da parte dello Stato rischia di creare non poche difficoltà alle strutture private, con circa 36.000 posti di lavoro a rischio, ma anche alle strutture pubbliche. Tutto ciò a svantaggio dei cittadini che non avranno la possibilità di essere assistiti. Rivolgiamo un appello al Ministero della Salute affinché venga rivisto il provvedimento."
La soluzione proposta da Federlazio Salute è quella di accettare immediatamente i Nomenclatori Tariffari predisposti dalla Lombardia ed Emilia Romagna, regioni virtuose, per evitare il fallimento degli ospedali pubblici e la chiusura delle imprese italiane. Si apre così un dialogo per trovare una soluzione che salvaguardi sia i posti di lavoro che l'accesso alle cure per tutti gli italiani.