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Presentata la Guida del Lazio

print14 novembre 2011 08:52
(AGR) 'assessore Angela Birindelli ha presentato lo scorsovenerdi 11 novembre, presso la sede del Parlamento europeo in Italia, la nuova Guida dei prodotti tipici e tradizionali del Lazio che l'assessorato alle Politiche agricole ha realizzato in collaborazione con Arsial. All'incontro erano presenti anche la Presidente della Regione, Renata Polverini, e il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani."Con la pubblicazione della Guida ai prodotti tipici del Lazio intendiamo presentarci in Europa e nel mondo con un prezioso biglietto da visita in grado di far conoscere le nostre ricchezze agroalimentari, rafforzare la nostra immagine e ritagliarci ampie fette di mercato utili per sviluppare il nostro sistema d'imprese e la nostra economia. Un nuovo passo avanti nel percorso che abbiamo intrapreso a favore della qualità e della sicurezza alimentare" ha dichiarato l'assessore Birindelli.L'opera si compone di un capillare censimento dei prodotti agroalimentari del Lazio che hanno ottenuto, o che sono in fase di riconoscimento, le certificazioni di garanzia europee. Un paniere costituito da 14 Dop, 9 Igp, 374 prodotti tradizionali, 3 Docg, 27 Doc e 6 Igt.Ma nonostante un'offerta alimentare così ricca e diversificata e una grande forza della sua immagine, molte sono le difficoltà del sistema primario regionale che l'assessore Birindelli ha voluto sottolineare. Dall'eccessiva frammentazione del sistema produttivo, confermata anche dai recenti dati del censimento sull'agricoltura, al grave fenomeno della contraffazione. "Basti pensare - ha ricordato l'assessore - che i prodotti 'italian sounding' alimentano un giro d'affari di oltre 60 miliardi di euro l'anno, 2 volte e mezzo superiore al valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari. Un danno economico di dimensioni enormi".Oltre alle difficoltà, l'assessore regionale ha voluto mettere in evidenza anche le grandi opportunità del settore primario del Lazio, focalizzando l'attenzione sull'importanza del sostegno alle imprese che vogliono investire nell'agricoltura di qualità. Tante le iniziative già avviate dall'assessorato, dalle due proposte di legge regionale, già approvate in Giunta, sulla tracciabilità e sulla commercializzazione a km 0 ai finanziamenti del Psr. "Nel 2011 - ha ricordato Birindelli - abbiamo già speso 40 milioni di euro e contiamo di effettuare entro il 31 dicembre ulteriori pagamenti per circa 50 milioni di euro. Fondi che vanno a favore dei giovani agricoltori, per il benessere animale, per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli e per incentivare e accompagnare sempre più agricoltori ad aderire ai marchi di qualità certificati""Il mio auspicio - ha concluso Birindelli, rivolgendosi al vice presidente della commissione europea, - è di continuare a lavorare in sinergia con Antonio Tajani, grazie al quale possiamo contare su una figura fondamentale di coordinamento tra noi e le direttive europee. Grazie alla sua sensibilità e alla sua competenza, siamo riusciti sin da subito a guardare con fiducia allo sviluppo rurale e al futuro delle nostre aziende agricole" (Fonte regione Lazio).

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