Ostia, “Quale futuro per la cucina borbonica campana” Roma Tre, aula Magna
L’associazione Campani in Tiberi e gli ex-dipendenti BPM presentano un momento di riflessione, con assaggio finale, sul futuro, alla luce dei cambiamenti climatici in atto ed alle difficoltà di reperire determinati ingredienti, della cucina borbonica, storia e tradizione dell’attuale cucina campana
spaghetti astice foto pixabay
(AGR) La cucina campana resta un fiore all’occhiello del Bel paese, strumento di valorizzazione dell’enogastronomia italiana. Partendo da questo assunto l’associazione “Campani in Tiberi” ha organizzato, in collaborazione con l’associazione ex-dipendenti BPM, il convegno: “Quale Futuro per la Cucina Borbonica Campana” che spazia tra Scienze dell’alimentazione e cambiamenti climatici . Moderatore del convegno, che sarà ospitato dall’Aula Magna UNIVERSITÀ degli STUDI ROMA TRE, il 17 Maggio, inizio ore 10.00 presso la sede universitaria in Via Leopoldo Ori, ad Ostia.
“L’Associazione Campani in Tiberi, da sempre impegnata nella valorizzazione della tradizione regionale campana, vuole dedicare un momento di riflessione alla riscoperta della cucina borbonica napoletana – ha detto Michele Bove, tra i promotori della manifestazione - patrimonio culturale di grandissimo valore che ha influenzato profondamente la tradizione culinaria del sud Italia e continua ad essere punto di riferimento per gli appassionati , che ne apprezzano l’autenticità e la ricchezza.
Come tutte le tradizioni culinarie anche quella borbonica è profondamente legata al territorio e al clima , non solo per le tecniche di conservazione e cottura dei cibi ma soprattutto per le materieprime utilizzate. Da qui nasce il quesito al quale i relatori dovranno dare una risposta: ossia, la prospettiva futura, legata alla capacità della tradizione di affrontare la sfida rappresentata dai cambiamenti climatici in atto, che influenzando la disponibilità di alcune materie prime , potrebbero produrre un impatto significativo sulle tradizioni culinarie locali, che dovranno adattarsi alle mutate condizioni.
In programma interventi di esperti qualificati che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, introdurranno alla scoperta della storia, del valore , dei sapori e dei profumi di questa cucina straordinaria.
- Prof. Luigi Compagna: “Il Regno Borbonico delle Due Sicilie”: origini e storia.
- Prof.ssa Loreta Grande: “Come valutare l’aspetto nutrizionale della cucina borbonica”
- Prof. Livio Ciappetta: “Le proibizioni alimentari nel Regno Borbonico in una prospettiva di lungo periodo”.
- Dott. Giovanni Bianchini: “Cambiamenti climatici, causa ed effetti”
ore 12.30 “Degustazione delle pietanze
della cucina borbonica campana”, elaborato dallo staff C.M.F.P alberghiero