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Mangiare hawaiano anche a Roma, ora si può

print04 novembre 2016 12:13
Mangiare hawaiano anche a Roma, ora si può
(AGR) Tutto avrebbe origine dalla parola: “Mahalo”. Nella cultura Hawaiana le parole possiedono un potente Mana, una forte energia spirituale o divina, tra queste “Mahalo” e “Aloha” sono le più sacre e potenti, perché rappresentano i valori fondamentali di questa cultura. Secondo le popolazioni Hawaiane infatti, l’uso costante di queste parole migliora la propria vita, la rende più positiva e recettiva alla bellezza. Mahalo ha un significato complesso: gratitudine, apprezzamento, ringraziamento, gratitudine come stile di vita. Essere grati ogni giorno per le ricchezze che possediamo e che rendono l’esistenza così preziosa.

Un’attitudine alla vita più che una semplice parola, che racchiude ciò che c’è dietro alla filosofia di Mahalo – South Pacific Fine Food. Un potente significato che si traduce in gratitudine per il buon cibo e per la condivisione, per i momenti che tutto ciò ci regala.

È questo che ha spinto sei ragazzi, già proprietari del ristorante VOY, a portare qualcosa di diverso in una realtà, quella di Ponte Milvio, che è da sempre luogo di ritrovo della mondanità romana. Un progetto nuovo, stimolante e figlio dei più forti trend del momento a livello mondiale.

Da un approfondito studio della cultura Hawaiana, tra tradizioni, materie prime e ricette, nasce Mahalo – South Pacific Fine Food, nuovo ristorante di sushi-fusion, che porta nella capitale un piccolo angolo di Hawaii. Entrando da Mahalo vi sembrerà di immergervi in una serra tropicale nel pieno centro della foresta alle pendici del vulcano Kīlauea. Una vegetazione dirompente che si fa largo tra i vetri e inonda un ambiente accogliente predominato da colori e forme che ricordano l’oceano Pacifico.

Un menù elaborato ma accogliente e divertente, studiato dalla nostra sushi woman Agustina Clara Mazzetti, che partendo dalle migliori ricette delle isole Hawaii, le rielabora contaminandole con ingredienti e lavorazioni di tutte le isole del Sud Pacifico. Un’esperienza gastronomica inusuale che parte dal Poke, piatto che è diventato un “must” della gastronomia gourmet mondiale: un’insalata di cubetti di pesce crudo macerati con numerosi ingredienti come olio di sesamo, cipolla e avocado. Si passa poi alla colorata e variegata lista di uramaki e rolls, arricchiti da ingredienti assolutamente nuovi per l’offerta culinaria Italiana: foglie di taro, radici di loto, jackfruit. E se la scelta non dovesse essere già abbastanza ampia, Mahalo porta in Italia altri due trend culinari del momento: sushi burgers e sushi donuts. Due nuovi modi di interpretare il tradizionale sushi e rielaborarlo con due grandi classici della cucina Statunitense.

Non poteva mancare la carta dei cocktail: i maestri della miscelazione del VOY & Little Jumbo hanno elaborato diversi abbinamenti, giocando tra ingredienti e colorazioni che ricordano l’eccentrica e colorata cultura Hawaiana.Il restaurant concept nasce da un’idea di Bee Connection di Raffaella Ghislandi e l’interior design dall’Architetto Roberto Mercoldi.

Mahalo – South Pacific Fine Food | Roma | Via Flaminia, 496 | Tel. 06 83549571

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