Fiumicino, piccoli "chef" crescono

"E' stato un onore, per me, consegnare il premio ai ragazzi a cui vanno i miei complimenti - commenta Zorzi -. Quello a cui hanno partecipato è stato un progetto molto stimolante che li ha visti confrontarsi non sono con altri studenti di altri istituti alberghieri, ma anche con i prodotti tipici della nostra Regione permettendo loro di conoscerli e di apprezzarli, oltre che di creare ricette uniche partendo da ingredienti della tradizione. Ringrazio la consigliera regionale Michela Califano per avermi coinvolto e il delegato del Sindaco, Angelo Giavara, sempre attento a coinvolgere i nostri ragazzi nei progetti della Regione".
Diviso in due fasi, il progetto si è svolto nei cinque Spazi Attivi della Regione Lazio: Bracciano, Rieti, Viterbo, Latina e Zagarolo. In ognuno di questi spazi, gli studenti hanno conosciuto un prodotto tipico locale, come il carciofo di Bracciano e la nocciola di Viterbo. Nella prima fase, si sono dedicati alla parte teorica che prevedeva la progettazione di un piatto e una prova di impiattamento con i prodotti presenti nei panieri a loro disposizione. Gli otto istituti che hanno superato questa prima parte hanno avuto accesso alla seconda: una vera e propria gara di cucina.
Il team del Baffi, formato da otto studenti e studentesse, ha superato brillantemente la prima prova e i due ragazzi selezionati si sono poi cimentati nella creazione di due piatti. La terza posizione è stata conquistata grazie al "Bis di ravioli dolci cacao e nocciola ripieni di ricotta in brodo di fragole".Un'idea che ha convinto la giuria.
"E' stata un'esperienza molto importante per i nostri ragazzi - spiega il prof. Agostino Pettoruto, che ha seguito il team del Baffi in questa sfida -. La cosa più importante, rispetto ad altre competizioni di questo genere, è che hanno lavorato in team, sviluppando lo spirito di collaborazione tra loro senza sottovalutare la sfida".