Cenone, prezzi in aumento: +3,9% per la Vigilia di Natale, +5,1% per Capodanno
Federconsumatori: La spesa media per il menu “classico” della cena di Natale sarà di 42,03 euro a persona, con un incremento del +3,98% rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 52,13 euro a persona (+5,1% rispetto al 2022).
pranzo Natale foto pixabay
(AGR) Siamo ormai alle porte delle festività natalizie e di fine anno e le famiglie, oltre alla corsa per gli ultimi regali, iniziano a preparare i menu delle feste. Anche quest’anno si farà particolare attenzione al risparmio, a causa del notevole aumento dei prezzi con cui da oltre un anno devono fare i conti.
Dall’indagine effettuata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori è emerso che la maggior parte degli italiani trascorrerà la cena della Vigilia di Natale presso la propria abitazione o in quella di parenti e amici (all’interno o fuori la propria regione), circa il 31,9% prenoterà almeno uno tra il pranzo di Natale e la vigilia di Capodanno fuori casa, presso un ristorante o un locale adibito all’organizzazione di eventi.
La spesa media per il menu “classico” della cena di Natale (Tab.1.1) sarà di 42,03 euro a persona, con un incremento del +3,98% rispetto allo scorso anno, mentre per il menu low cost (Tab.1.2) la cifra si attesterà a quota 24,08 euro a persona (circa il 43% in meno rispetto al menu classico), con un aumento del +10,46% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico (Tab.2.1) costerà 52,13 euro a persona (+5,1% rispetto al 2022). L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 41% rispetto al menu classico, con una spesa di 30,89 euro a testa.
Gli aumenti più significativi riguardano il pesce, la frutta e i dolci. I rincari incideranno anche sulla composizione del menu, che in molti rivedranno alla luce del budget ridotto.
Per risparmiare su tali costi si consiglia di approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali e di rivolgersi ai punti di vendita diretta, dove è possibile acquistare prodotti di qualità ad un prezzo più accessibile.