Arti, mestieri e sapori nostrani
(AGR) Un tuffo nel medioevo per riscoprire e rivivere la storia e le tradizioni medievali sabatine, nella splendida atmosfera del borgo antico di Bracciano. Questo e molto altro è ‘Arti, mestieri e sapori nostrani’ la manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, promossa dal Comune di Bracciano-Delega al Turismo con il patrocinio della Provincia di Roma e del Consorzio Lago di Bracciano; e il supporto della Pro Loco, del Rione Monti, della Compagnia del Castello, del Comitato Pisciarelli e dall’associazione Giovanna D’Arco. Anche ‘Arti, mestieri e sapori nostrani’ rientra nel cartellone di eventi estivi ‘Viva Bracciano’ messo a punto dall’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Bracciano.Con ‘Arti, mestieri e sapori nostrani’, dall’8 al 10 luglio, il borgo braccianese si trasformerà in un villaggio medievale allietato da figuranti, musici in costume e artigiani che si esibiranno in affascinanti ricostruzioni storiche e giochi di abilità, mostrando anche i ‘mestieri’ e gli stili di vita di una volta. A disposizione dei visitatori, anche gustosissimi punti ristoro con pietanze tipiche.‘Arti, mestieri e sapori nostrani’ celebrerà la rievocazione di due eventi importanti della storia braccianese avvenuti nel 1560: le nozze fra Paolo Giordano I Orsini e Isabella de’ Medici e l’elevazione a Ducato di Bracciano. Il programma della manifestazione si aprirà, infatti, venerdì 8, alle ore 20, con l’accoglienza degli ospiti accompagnati dalla musica dell’Associazione Faber Teatro e, dalle 20.30, al via la cena medievale per i festeggiamenti del matrimonio in. E’ possibile partecipare alla cena (al costo di 25 euro) per gustare un ricco menu. Contemporaneamente alla cena si esibiranno giullari, compagnie d’armi e cartomanti. Per prenotare un tavolo è possibile chiamare il 333.6333644 (sconto del 10% per gruppi superiori alle 6 persone).
Il villaggio medievale aprirà invece nelle giornate di sabato e domenica: alle 18, infatti, un corteo di nobili, celebrativo dell’elevazione a Ducato di Bracciano, segnerà l’inizio delle varie attività. Per le vie del borgo si apriranno le botteghe storiche, gli accampamenti e i punti ristoro sparsi per tutto il centro storico - da via dell’Arazzeria alla Sentinella; da via Fioravanti a piazza Padella - regalando al pubblico la sensazionale di essere tornati indietro di 500 anni.