Evento Associazione Penelope al teatro Narzio di Subiaco

" Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio "

Di Rocco Micale :: 13 gennaio 2025 21:28

Rappresentanti Penelope

(AGR) Nel pomeriggio di sabato 11 gennaio 2025 il Teatro Cinema Narzio della Città di Subiaco ha ospitato l’evento intitolato “Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio”. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Penelope Lazio, attraverso la sua rappresentante, Alessia Scattone, si è svolto sotto il patrocinio della Città di Subiaco; a dare un volto a Penelope e alle tante storie narrate l’artista Silvia Bardini che ha realizzato un’opera sul tema. Tante le realtà associative coinvolte: il Laboratorio del Possibile APS, l’Anffas Subiaco ETS, l’Associazione Carabinieri in congedo sezione di Subiaco “Caduti di Nassiriya”; sponsor ufficiale della manifestazione la Banca di Credito Cooperativo di Bellegra. Ad aprire la manifestazione il saluto della referente, Alessia Scattone, alla presenza, tra gli altri, del Vice Presidente Rocco Micale, che ha sottolineato l’urgenza dei temi trattati: il legame tra scomparsa e femminicidio, tristemente confermato dai dati che affermano come chi denuncia la scomparsa sia lo stesso responsabile dell’atto finale.

TEATRO Narzio

Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio

A calare la platea nei temi trattati il monologo “È colpa mia” interpretato perfettamente da Costanza Capitani e scritto da Marco Proietti Mancini, intervenuto dopo la lettura per scuotere le coscienze dei presenti. Il tema è stato poi affrontato anche grazie alle donne con disabilità dell’Associazione Anffas Subiaco ETS supportate da Antonio Orlandi, accanto a loro sul palco. La seconda parte della manifestazione ha visto protagonista l’avvocato penalista, Presidente di Penelope Italia, Nicodemo Gentile che, intervistato dalla moderatrice, la giornalista Valentina Renzetti, ha presentato il suo libro “Il Padrone.

Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio

Storia di una manipolazione, storia di una tragedia”. Tanti gli spunti di riflessione, anche alla luce dei fatti di attualità che tristemente continuano a tingere di rosso le nostre cronache. A concludere la serata un dibattito che ha visto intervenire diverse personalità: l’Assessore alle Pari Opportunità Grazia Timperi, in rappresentanza del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale; la docente Rachele Capitani, in rappresentanza dell’Istituto Superiore Braschi-Quarenghi; la psicologa dell’Associazione Penelope, Simona Buonocore e la presidente dell’Associazione Laboratorio del Possibile, Daniela di Camillo. Una rete di realtà diverse e fondamentali per essere aiuto concreto per ogni donna.

Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio

Preziose le parole del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Subiaco, Rosario Cascio, che ha calato il tema nell’ambito delle difficoltà quotidiane con cui le Forze dell’Ordine si confrontano per essere un riferimento per le donne che necessitano di aiuto. Affrontare la scomparsa di donne e il femminicidio richiede un impegno collettivo. Ogni voce conta, e la società nel suo complesso deve lavorare per creare un ambiente in cui ogni donna possa sentirsi al sicuro e rispettata. È un percorso lungo, ma necessario per costruire un futuro migliore per tutte: da Subiaco questa sfida è stata accettata e rilanciata.

Il filo rosso di Penelope: dalla scomparsa al femminicidio

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