Partecipate, un settore da 900mila addetti
22 dicembre 2014 16:48
(AGR) Il governo tecnico a guida Monti le aveva poste, insieme al riordino delle province, nel centro del mirino nella manovra 2012. Ma le dimensioni del fenomeno non erano ben chiare. Ora ci risiamo. Stiamo parlando delle partecipate pubbliche. Qualche giorno fa l’Esecutivo Renzi nel maxi emendamento sulla Stabilità aveva dichiarato di voler intervenire cominciando dalle Aziende «che risultino composte da soli amministratori o da un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti». Più o meno la linea dettata a suo tempo da Carlo Cottarelli, già commissario alla spending review, che aveva pubblicato un articolo nel quale parlava di una "giungla" di partecipate: dalle 7.700 società censite da ministero del Tesoro alle 10mila che lui riteneva attendibili. Aveva quindi preparato e proposto al governo un piano con tagli, per arrendersi poi e andarsene. Ora si ricomincia, ma questa volta c’è anche il dato dell’ Istat che ha fatto una mappatura dell’ intero sistema. Numeri che forse aiuteranno a dipanare, una volta per tutte, la matassa delle partecipate. Secondo i dati dell’Istituto di Statistica nel 2012 erano censite 11.024 le unità per le quali si registra una forma di partecipazione pubblica, con un peso in termini di addetti pari a 977.792. Nello studio dell’Istat, il 25,6% delle unità analizzate è partecipato al 100% da soggetti pubblici, il 29,1% delle unità è partecipato per una quota compresa tra il 50% e il 99,9%. Il 27,1% per una quota inferiore al 20%. Il 68,7% delle unità (7.574) è partecipato da un solo soggetto pubblico. Gli addetti corrispondenti a tali unità sono 738.713, pari al 75,5% del totale. Tra le unità a partecipazione pubblica in Italia, le imprese attive sono 7.685. Esse impiegano 951.249 addetti, ovvero il 97,3% degli addetti di tutte le partecipate. Il 41,1% delle imprese è organizzato nella forma giuridica di società a responsabilità limitata ma il loro peso in termini di addetti è solo dell'8%. La dimensione media delle imprese partecipate è di 124 addetti per impresa. La forma giuridica con la dimensione media maggiore (307 addetti per impresa), è la società per azioni, scelta dal 33% delle imprese partecipate, che ha un peso in termini di addetti dell'81,9% sul totale delle imprese partecipate. Oltre a un problema di numeri però, in questo settore ci sono anche altre criticità. A cominciare dalla presenza di troppi Contratti collettivi di lavoro di riferimento. I più numerosi sono quelli del Commercio, del Trasporto, dei metalmeccanici (nelle Aziende informatiche), della Funzione pubblica per non parlare dei lavoratori dell’Energia e del settore assicurativo. Altro aspetto opaco riguarda le assunzioni di personale: in molti posti si procede ancora per “chiamata diretta” in altri con bandi pubblici, per non parlare infine della “mission” alla quale le Partecipate stesse sono chiamate. Insomma se in un’ azienda pubblica servono autisti di bus perché si continuano ad assumere amministrativi?Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti