Le imprese di Fiano Romano dopo un anno di Covid-19
Continua il ns viaggio nel cuore commerciale di uno dei Comuni laziali più produttivi
Le attività di fornitura di prodotti agricoli non si sono mai fermate
(AGR) Per chi viene da fuori o dal caos di una grande città come Roma, il territorio di Fiano Romano colpisce subito per la cura che i Fianesi hanno per la loro cittadina: il verde pubblico ben curato, i parchi e le piste ciclabili, la zona industriale perfettamente organizzata per produrre ma lontana dal centro abitato, la bellezza discreta del castello medioevale degli Orsini ed il centro storico.
Oltre ad essere apprezzato per la qualità della vita, Fiano Romano è anche il terzo comune del Lazio per tasso di occupazione, merito sicuramente di anni di corrette politiche del lavoro e di voglia di fare che hanno caratterizzato istituzioni e cittadini Fianesi. Ma un anno di Covid-19 che cambiamenti ha apportato a questo piccolo angolo d'Italia? Lo stiamo chiedendo principalmente a loro, commercianti ed imprenditori che hanno sempre contribuito a migliorare questa cittadina ma anche le categorie più in difficoltà in questi mesi.
La seconda e terza generazione di commercianti: Renato ed i due figli Davide e Manuel
Un anno fa, la rapida diffusione della pandemia da COVID-19 in Italia ha determinato nel settore agricolo un immediato rallentamento dell'attività produttiva, a cui ha fatto seguito una brusca contrazione della domanda interna e degli interscambi commerciali. Ma fortunatamente la piccola attività agricola non ha mai avuto dei veri fermi o chiusure, la terra và sempre lavorata e gli animali vanno accuditi, ma a questo si è aggiunta anche una riscoperta del proprio giardino privato e per alcuni la creazione di un orto.
Il 2020 quindi è stato un intenso anno di cambiamenti ed adeguamenti ai vari DPCM, ma ha significato anche un incremento del lavoro, di conseguenza la Agripiù non ha mai dovuto utilizzare ammortizzatori sociali o aiuti alle imprese erogati per il Covid-19, nonostante potesse accederVi: << è stato preferito lasciare gli aiuti economici a tutte quelle imprese veramente in difficoltà>>. Onestà imprenditoriale che purtroppo abbiamo visto non appartenere a tutti.
La difficoltà delle imprese ha spinto molti commercianti ed imprenditori a creare associazioni o gruppi di aiuto per sostenere economicamente, fiscalmente od anche legalmente le attività in crisi. Abbiamo chiesto a Renato cosa ne pensa e giustamente il primo pensiero è che queste iniziative siano assolutamente giuste e condivisibili ma che vadano veramente ad aiutare chi è in difficoltà o che non vengano strumentalizzate a fini personali o meramente elettivi. Ed un pensiero ed un augurio và proprio a tutti i piccoli e grandi imprenditori che stanno soffrendo e stanno cercando di salvare la propria attività.
La riscoperta di orti, animali d'allevamento e giardini
Non possiamo che condividere queste parole e tralasciando le cose di chi parla solo a fini elettorali ( a Fiano Romano a settembre si voterà il nuovo Sindaco, in un clima politico già molto acceso), presto andremo a sentire altre attività commerciali del territorio e chi sta effettivamente prodigandosi per aiutare artigiani, commercianti ed imprenditori in difficoltà per colpa di un anno terribile di pandemia.