Gaza, allarme gas, Federpetroli: forniture a rischio per l'Italia, allerta gasdotti
Marsiglia, presidente Federpetroli: pericolo forniture estere...già annunciato la scorsa settimana in una diretta RAI sulla problematica dei nostri approvvigionamenti in Africa e Medio Oriente. L'Italia è a rischio con l'80% di approvvigionamento energetico estero (petrolio e gas). In queste ore il
Estrazione gas foto pixabay
(AGR) Dal primo attacco di sabato scorso da parte di Hamas a Israele, le quotazioni internazionali del Gas sono aumentate vertiginosamente fino a toccare ieri 43,60 Euro/MWh con un + 15,00% in poche ore. Non diversa la situazione dei due greggi di riferimento WTI in quota 88,80 $/Barile e BRENT in quota 89,50 $/Barile sulle principali Borse internazionali.
Il Presidente di FederPetroli Italia - Michele Marsiglia all'apertura dei mercati di oggi "Sembra un copione già visto, con un pericolo forniture estere annunciato la scorsa settimana in una diretta RAI sulla problematica dei nostri approvvigionamenti in Africa e Medio Oriente.
L'Italia è a rischio con l'80% di approvvigionamento energetico estero (petrolio e gas). Già evidente il panico sui prezzi internazionali di Benzina e Gasolio con ricadute sul costo delle Bollette. Attenzione alle parole su Iran e Qatar, salvaguardiamo la sicurezza dei gasdotti e dello Stretto di Hormuz".
E' notizia di poche ore fa che Israele in via precauzionale ha già bloccato la produzione del giacimento Offshore di Tamar con l'americana CHEVRON come operatore. Ci troviamo a circa 90 km in mare da Haifa. Questo indotto alimenta parte di Egitto ed altro gas viene trasportato in Europa.
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