Fiumicino, "I Tavoli del mare" 2023, politici, imprenditori e rappresentanti del settore marittimo a convegno
Pesca, ristorazione e GAL (Gruppo di Azione Locale) i tavoli tematici promossi dall'organizzazione dell'evento, ognuno dei quali ha sfornato proposte innovative e soluzioni concrete per i problemi che affliggono il litorale laziale
I Tavoli del mare presentazione
(AGR) Grande successo di partecipazione e di contenuti per un evento che ha saputo unire politica, economia e sostenibilità ambientale sotto il cielo di Fiumicino: “I Tavoli del Mare”. Questa iniziativa, nata da un’idea de ilfaraonline.it e organizzata dal Comune di Fiumicino con il contributo della Regione Lazio, ha visto la partecipazione attiva di esponenti politici, imprenditori e rappresentanti del settore marittimo. Il lavoro dei Tavoli del Mare ha prodotto, durante le discussioni, idee per futuri “tavoli” più ristretti su determinate problematiche, tra rappresentanti delle istituzioni e operatori economici. E, se vogliamo, è questo il vero successo dell’iniziativa.
Media partner dell’evento è stata Radio Roma Television ,canale 14 del digitale terrestre. In programma uno speciale sull’iniziativa, con anche diverse interviste a personaggi del territorio. Presente anche fornelliditalia.it, il prestigioso blog di cucina a livello nazionale.
Tre i tavoli tematici: pesca, ristorazione e GAL (Gruppo di Azione Locale), ognuno dei quali ha sfornato proposte innovative e soluzioni concrete per i problemi che affliggono il litorale laziale; al termine dei lavori sono state redatte apposite relazioni, che saranno pubblicate nei prossimi giorni e linkate in questo articolo. Il convegno è stato valorizzato dalla presenza attiva dell’assessore regionale alla Pesca, Giancarlo Righini e dalla vicepresidente della Regione Lazio (con delega – anche – alla cabina di regia del mare) Roberta Angelilli. Il sindaco di Fiumicino Mario Baccini, impegnato all’estero, è stato presente con un messaggio ai partecipanti.
Presenti sul palco gli organizzatori del convegno: gli assessori del Comune di Fiumicino Stefano Costa (pesca) e Raffaello Biselli (attività produttive), nonché il presidente del Consiglio Roberto Severini, che ha portato il saluto della città alla platea. Accanto a loro, il comandante della Capitaneria di Porto Roma-Fiumicino Giuseppe Strano ed il delegato del vescovo di Civitavecchia per l’Apostolato sul Mare, don Edoardo Quares.
Presente anche un presidio sanitario della Misericordia, protezione civile di Fiumicino, per garantire la copertura in caso di emergenze. Importante anche la presenza in sala di una nutrita delegazione di studenti dell’Istituto professionale e Alberghiero Baffi di Fiumicino; un’occasione di incontro e di approfondimento su temi decisamente interessanti per i loro studi.
Tavoli del Mare, le notizie emerse
Durante il convegno, sono emerse due notizie importanti. La prima è un accordo ventilato tra Cina ed Unione Europea per la conquista del Tirreno: Pechino ha infatti messo nel mirino il Mediterraneo, dove vorrebbe espandersi con i pescherecci. Un fatto che preoccupa molto i pescatori, in quanto il modus operandi cinese contribuirebbe ad aumentare l’inquinamento nelle acque, con un potenziale impatto negativo sulla pesca.
L’altra notizia, secondo quanto dichiarato dalla vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, è l’imminente convocazione della Cabina di Regia di Zls Lazio (“Zona logistica semplificata”). Si tratta di un'Istituzione che permetterà di mettere in campo una programmazione d’insieme sotto il profilo infrastrutturale e trasportistico in grado di creare una forte interconnessione tra i porti e i comuni interni del territorio.
Tavoli del Mare, Premio “Il Faro d’oro”
È stato anche assegnato il “Faro d’oro”, premio che viene consegnato a chi si è distinto nell’impegno verso il mare; il premio è andato a Marco Maurelli, presidente del Gal e impegnato negli anni nel settore dei balneari, della crocieristica, della portualità e del turismo. L’assessore alla Pesca della Regione Lazio, Giancarlo Righini, lo ha consegnato nelle mani di Marco Maurelli, premiato per il suo decennale impegno in diversi settori del mare, dal turismo alla balneazione, dal crocieristico al nuovo Gal, del quale è presidente.
“La Regione Lazio è motivata nel coordinamento dei sindaci e dei territori – ha detto l’assessore alla Pesca della Regione Lazio, Giancarlo Righini – per stabilire strategie comuni che possano risolvere i problemi in maniera sistemica, senza sprecare risorse in interventi spot”.La vicepresidente della Regione Lazio, on. Angelilli, ha sottolineato come “la coesione tra vari soggetti istituzionali e le realtà operative è l’unica strada per poter ottenere risultati”. E dato che molte delle decisioni fondamentali per l’economia blu vengono prese in Europa, “è indispensabile muoversi all’unisono prima che le decisioni vengano effettivamente prese e date in mano alla burocrazia europea. Attivarsi per tempo, proporre soluzioni, lottare in maniera organica sui tavoli di discussione è l’unica strada per tutelare le nostre comunità”.
L’assessore con delega alle Attività produttive del Comune di Fiumicino, Raffaello Biselli, ha rassicurato sulla” centralità del settore della ristorazione nell’azione politica della giunta Baccini”; sulle criticità espresse ha preso nota e dato qualche risposta, invitando a “guardare l’intero settore come parte di un progetto più grande che si chiama turismo. Valorizzare i prodotti locali è l’obiettivo di questa amministrazione. E’ in progetto – ha proseguito Biselli – la creazione di un grande mercato rionale, nella zona di Maccarese, che sarà dedicato alla vendita dei prodotti tipici del territorio, una sorta di mercato a KM 0. Inoltre è nostra intenzione replicare anche a Fiumicino, già a partire dal prossimo anno, così come Coldiretti a Circo Massimo, un punto d’ incontro stabile, tra consumatore e produttore”.
L’assessore con delega alla Pesca del Comune di Fiumicino, Stefano Costa, ha sottolineato come la marineria di Fiumicino sia “un pezzo importante del pil territoriale, e come tale deve essere considerato. Le criticità espresse non sono tutte di competenza comunale, ma certo il Comune farà la sua parte nei tavoli interistituzionali a supporto della categoria”.
Tavoli del mare, il GAL: tra ambiente e economia
Il GAL, un motore di sviluppo locale, ha affrontato sfide complesse. Tra le principali preoccupazioni, il costo del carburante, un colpo duro per i pescatori locali, esacerbato dalla pandemia e dai conflitti internazionali. Un altro problema emergente è il Granchio Blu, un ospite indesiderato che minaccia l’equilibrio dell’ecosistema e danneggia l’industria peschiera. Le restrizioni imposte dall’UE sulla pesca e l’importanza di uno studio continuo delle condizioni marine per combattere l’inquinamento sono state altri temi caldi. Le soluzioni proposte mirano a un intervento istituzionale per la riduzione del costo del carburante, una collaborazione interistituzionale contro il Granchio Blu e un bilanciamento tra le necessità di conservazione marina e le esigenze dei pescatori. È stata evidenziata l’importanza di investire nella ricerca e nella sostenibilità ambientale e di valorizzare le tradizioni locali e il turismo enogastronomico.
Sfide principali:
Costo del carburante: alto costo e impatto economico.
Granchio blu: danneggiamento della pesca locale.
Decisioni UE: limitazione alle attività pesca.
Inquinamento marino: necessità di monitoraggio continuo.
Erosione costiera e turismo balneare: problemi di gestione e conservazione.
Industria del pescato: sfide nella trasformazione e commercializzazione.
Pesca di frodo: impatto negativo sull’economia locale.
Soluzioni proposte
Interventi governativi per ridurre il costo del carburante.
Collaborazione istituzionale per gestire minacce ambientali come il Granchio Blu.
Bilanciamento tra conservazione marina e esigenze di pesca.
Promozione della ricerca e della sostenibilità ambientale.
Valorizzazione delle tradizioni locali e del turismo enogastronomico.
Tavoli del mare, la pesca: tra regolamenti e sfide operative
Al tavolo della pesca, i protagonisti hanno messo in luce una serie di difficoltà, dalla pesantezza del costo del carburante alle restrizioni normative europee che limitano i giorni di pesca. La questione dell’accordo Europa-Cina, che potrebbe vedere la presenza di navi cinesi nel Mediterraneo, ha suscitato particolare preoccupazione. Tra le proposte emerse, spiccano la richiesta di sgravi fiscali sul carburante, maggiore autonomia nella gestione della pesca, e un dialogo aperto e coinvolgimento attivo nella creazione di normative. Si è anche discusso della necessità di una gestione sostenibile delle risorse ittiche e di misure per affrontare il problema delle specie invasive e dell’inquinamento.
Sfide principali:
Costo del carburante: incidenza elevata sui costi operativi.
Contingentamento di pesca UE: riduzione significativa dei giorni di pesca.
Regolamenti comunitari: le limitazioni in alcuni casi vengono percepite come eccessive dagli operatori.
Riconoscimento della dignità del lavoro: mancanza di riconoscimento adeguato.
Pesca sportiva e professionale: necessità di gestione condivisa.
Possibile accordo Europa-Cina: preoccupazione per l’impatto sul Mediterraneo.
Specie aliene invasive: emergenza ecologica.
Soluzioni proposte
Sgravi fiscali sul carburante.
Maggiore autonomia nella gestione della pesca.
Dialogo aperto e coinvolgimento nella creazione di normative.
Gestione sostenibile delle risorse ittiche.
Zona di pesca esclusiva italiana e controllo delle specie invasive.
Tavoli del mare, la ristorazione: tra immagine e gestione
Il settore della ristorazione, pur vivendo un periodo florido, si trova di fronte a sfide significative. L’immagine negativa di Fiumicino, aggravata dalla copertura mediatica sui problemi ambientali, è una delle principali problematiche. A questo si aggiungono la difficoltà di accessibilità e viabilità, nonché la carente cura dell’ambiente circostante. Le soluzioni avanzate prevedono la creazione di mini isole ecologiche per i rifiuti, lo sviluppo di parcheggi con collegamenti sostenibili verso i ristoranti, e l’incremento del controllo della polizia locale. È stata inoltre sottolineata l’importanza di sostenere l’occupazione nel settore della ristorazione attraverso incentivi e opportunità formative, nonché la necessità di una collaborazione più stretta tra ristoratori, commercianti e istituzioni locali.
Sfide principali:
Percezione negativa di Fiumicino: sul piano locale, effetto di copertura mediatica sfavorevole.
Accessibilità e viabilità: mancanza di collegamenti e parcheggi adeguati.
Ambiente e pulizia: necessità di miglioramento.
Gestione del personale: difficoltà nel reclutamento e nella formazione.
Collaborazione tra settori: necessità di sinergia tra ristoratori, commercianti e istituzioni.
Soluzioni proposte
Implementazione di mini isole ecologiche e sviluppo di parcheggi.
Incentivi all’occupazione e opportunità formative.
Promozione della collaborazione inter-settoriale.
L’evento “I tavoli del mare” ha rappresentato dunque un’importante piattaforma per l’identificazione e la discussione di sfide critiche nei settori della pesca, della ristorazione e del GAL; un evento replicabile – come fatto già in passato – su tante tematiche legate alla blu economy. Le soluzioni proposte richiedono una stretta collaborazione tra vari attori, incluse le istituzioni locali, regionali e nazionali, per garantire un approccio sostenibile e integrato che possa assicurare il benessere economico e ambientale della regione.