Fiumicino, Decreto siccità, una boccata d'ossigeno per l'agricoltura locale
Viviamo Fiumicino: Mario Baccini si farà carico di proporre alle istituzioni e quindi agli enti competenti in materia, il riconoscimento del credito d'imposta a tutte le aziende agricole, per le spese sostenute per l'approvvigionamento energetico necessario all'utilizzo degli impianti di irrigazione
(AGR) "Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Siccità, un provvedimento tanto atteso grazie al quale per la prima volta, si andrà ad affrontare in maniera strutturale il grave problema della crisi idrica diventato oramai costante per il nostro Paese".
E' quanto si legge in un comunicato a firma di ViviAmo Fiumicino per il centro studi di Mario Baccini, che spiega: "Tra gli elementi importanti di questo decreto vi sono specifiche misure atte ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici e a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, come l'aumento del volume degli invasi, la creazione di bacini e di vasche di raccoglimento delle acque meteoriche per uso agricolo, il riutilizzo delle acque reflue per uso irriguo, ecc... Queste ed altre misure troveranno immediata attuazione grazie ad un sistema di governance ben definito, che prevede: l'istituzione di una Cabina di regia, che avrà il compito di effettuare una ricognizione sugli interventi di urgente attuazione per mitigare la crisi idrica; la nomina di un Commissario nazionale straordinario per la scarsità idrica, che avrà il compito di realizzare in via d'urgenza, gli interventi individuati dalla Cabina di regia.
In virtù della chiara direzione che sta prendendo il Governo di voler affrontare il problema della scarsità idrica in maniera strutturale e non con misure tampone e quindi far fronte ad una criticità prima che diventi una vera e propria emergenza, la proposta presentata dal nostro Comitato nel luglio scorso, sulla realizzazione di invasi per raccolta delle acque meteoriche ad uso irriguo, ad uso urbano per il mantenimento del verde pubblico, ad uso industriale per le fabbriche, ad uso emergenziale per lo spegnimento di incendi, può trovare facile attuazione in questo momento storico.
Dopo un costruttivo confronto con il presidente Mario Baccini, in merito alla questione e su altre problematiche che investono il settore primario, visto che circa il 60% del nostro territorio è appunto agricolo, il candidato sindaco del centrodestra, accogliendo la nostra proposta, provvederà ad inserire nella propria agenda di governo, qualora ovviamente i risultati delle urne siano a lui favorevoli, le indicazioni contenute.
Inoltre, dando seguito ad un'altra proposta del nostro Comitato lanciata circa un anno fa, a sostegno delle aziende operanti nel settore agricolo, il candidato a primo cittadino Mario Baccini, si farà carico di proporre alle istituzioni e quindi agli enti competenti in materia, il riconoscimento del credito d'imposta a tutte le aziende agricole, per le spese sostenute per l'approvvigionamento energetico necessario all'utilizzo degli impianti di irrigazione, nonché per il costo sostenuto per l'acquisto di carburanti, necessari per l'utilizzo tutti i mezzi agricoli impiegati nelle diverse fasi che culminano nella raccolta finale delle derrate.
Ricordiamo che il credito d'imposta non è un finanziamento alle imprese, bensì un mezzo con il quale portando a compensazione quanto dovuto per Iva, contributi previdenziali, Inps, Ires, è utile ad abbattere le imposte derivanti dall'attività di impresa. Tale misura inoltre, verrà estesa anche a tutte le aziende operanti nel settore della pesca, quindi alla nostra rinomata flotta pescherecci, seconda nel Lazio solo ad Anzio per numero di imbarcazioni, ma prima per quantità di pescato, per le quali l'incidenza dei carburanti tra le voci di costo, che si attesta al 60%, è diventata insostenibile.
Da un lato non possiamo non porre in essere tutte quelle iniziative utili ad arginare da un lato il grave problema della crisi idrica, che investe anche il nostro territorio e le nostre aziende agricole, e quelle iniziative dall'altro, che possano andare a sostegno sia delle aziende agricole appunto che quelle impegnate nella pesca demersale, grazie alle quali Fiumicino è rinomata a livello nazionale e non solo, per le eccellenze dei prodotti rispettivamente agricoli e ittici".
foto archivio AGR