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Vent'anni dopo Nassiriya: Memoria e impegno per un Mondo di Pace

Commemorazione presso S. Maria in Ara Coeli per i Caduti di Nassiriya

printDi :: 12 novembre 2023 13:27
ricordo per i caduti di Nassiriya 12/11/2003 - 12/11/2023

ricordo per i caduti di Nassiriya 12/11/2003 - 12/11/2023

(AGR) Vent'anni fa, il 12 novembre 2003, Nassiriya, Iraq, fu teatro di un violento attentato terroristico durante una missione di pace. Oggi, mentre la memoria di quei tragici eventi persiste nei cuori di coloro che furono colpiti direttamente, è un richiamo universale a riflettere sull'impegno costante delle Forze armate italiane nella promozione della pace, sia in patria che oltre i confini.

La solennità di questa commemorazione si riflette nella messa a suffragio presso S. Maria in Ara Coeli, un luogo sacro che accoglie la preghiera e il ricordo per i caduti di Nassiriya. Dodici Carabinieri, cinque militari dell'Esercito e due civili italiani persero la vita in quell'orrore. La commemorazione non è solo un tributo doveroso ma un'occasione per rafforzare la consapevolezza dell'impegno quotidiano di coloro che, con coraggio e professionalità, operano per portare speranza nelle zone di crisi e costruire la pace in scenari di conflitto.

 
Basilica S. Maria in Ara Coeli Messa a Suffragio per i caduti di Nassyiria

Basilica S. Maria in Ara Coeli Messa a Suffragio per i caduti di Nassyiria

Nel corso di due decenni, il ricordo di Nassiriya si è fuso con l'anima di chiunque abbia sentito parlare di quel giorno. Questi uomini e donne coraggiosi meritano di essere ricordati e onorati, e la commemorazione diventa un'opportunità per guardare al futuro con determinazione e speranza. Le lezioni apprese devono guidare il nostro impegno per un mondo più sicuro e pacifico.

La ricorrenza offre anche un'opportunità per promuovere un dialogo sulla cittadinanza attiva e democratica. È il momento di riflettere sull'importanza della difesa dei principi fondamentali della pace, democrazia e libertà, così come del rispetto della persona umana.

Oggi, con conflitti che persistono in Ucraina e nuovi focolai in Medio Oriente, è fondamentale rimettere al centro i diritti umani e combattere il terrorismo e il fanatismo. L'Italia ha dimostrato nel tempo di essere una componente fondamentale nei partenariati internazionali per il mantenimento degli equilibri geopolitici e per difendere la pace.

Vent'anni dopo Nassiriya, la memoria di quei giorni ci spinge a onorare i caduti e a rinnovare il nostro impegno per un mondo di pace. Nell'affrontare le sfide attuali, dobbiamo imparare dalle lezioni del passato e lavorare insieme per costruire un futuro migliore per le generazioni a venire.

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