"Stregati a Villa Giulia" nasce il Circolo di lettura antologico sui libri vincitori del Premio Strega
Dal 16 novembre asce
Al via un’iniziativa che farà leggere e rileggere i grandi romanzi della letteratura italiana e riscoprire autori e titoli che ci hanno “stregato” e che sono patrimonio della cultura italiana Un sabato del mese dal 16 novembre 2024 al 25 ottobre 2025 tra scambi e dibattiti sul libro del mese
Stregati a Villa Giulia locandina iniziativa
(AGR) Il legame fra il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e il Premio Strega, la kermesse letteraria più prestigiosa della cultura italiana, si arricchisce di un nuovo progetto nato dalla collaborazione con l’associazione culturale Il Talento di Roma, che lo ha ideato, e la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, promotrice del celebre Premio, con il patrocinio del II Municipio di Roma Capitale.
Nasce Stregati a Villa Giulia, il circolo di lettura che a partire da novembre 2024 custodirà l’atmosfera di alcuni dei più celebri romanzi vincitori del Premio Strega nel luogo che, dal 1953, lo accoglie, come volle la sua ideatrice Maria Bellonci, per diffonderlo con cura e dedizione a tutti coloro che sapranno cogliere il significato e l’importanza della lettura.
Un’iniziativa che porterà il pubblico a leggere e rileggere i grandi romanzi della letteratura italiana, a scoprire autori e titoli che ci hanno “stregato” e che sono diventati nel corso degli anni patrimonio della cultura italiana, anche grazie alla loro vittoria al Premio Strega. E lo faremo nel luogo che per eccellenza riflette il legame fra le arti, per mantenere il filo che da sempre unisce Villa Giulia al Premio.
Gli incontri, su prenotazione all’indirizzo mail iltalentodiroma@gmail.com, si svolgeranno in diversi ambienti della villa, seguendo le tematiche dei libri e il volgere delle stagioni, per apprezzare non solo il giardino centrale, l’emiciclo affrescato e la sala della Fortuna di Villa Giulia, ma anche godere della terrazza e delle sale interne di Villa Poniatowski, seconda sede espositiva del Museo e custode delle collezioni provenienti dal Latium Vetus e dall’Umbria.
Si partirà il 16 novembre alle ore 16.30 con Ennio Flaiano e il suo romanzo “Tempo di uccidere” vincitore del primo Strega nel 1947, passando per “L’Isola di Arturo” di Elsa Morante, e “Rinascimento privato” di Maria Bellonci, fino a coinvolgere autori contemporanei come Melania G. Mazzucco e la sua “Vita”, Paolo Cognetti con “Otto montagne” e Donatella di Pietrantonio, vincitrice dello Strega 2024 con “L’età fragile”.
Un progetto che ci sta particolarmente a cuore perché rivela una delle anime di Villa Giulia, quella di luogo simbolo della cultura letteraria, grazie al profondo e duraturo rapporto con il Premio Strega, afferma la direttrice del Museo, Luana Toniolo. Vogliamo valorizzare e rendere sempre più tangibile il legame con il Premio attraverso iniziative come questa che aprono Villa Giulia al territorio e alla cittadinanza, offrendola ad una fruizione diversa e parallela alla visita museale. Con Il Talento di Roma stiamo immaginando un percorso di valorizzazione con iniziative di promozione della lettura e di diffusione della cultura del libro.
Il Premio Strega nasce nel 1947, in seno al gruppo degli Amici della domenica, con l’idea di dare vita a un nuovo premio letterario, che contribuisse nell’Italia del primo dopoguerra alla rinascita culturale del Paese. Venne annunciato il 17 febbraio 1947 e, grazie al mecenatismo di Guido Alberti, gli venne dato il nome del liquore prodotto dall’azienda di famiglia. Da allora gli Amici della domenica, che costituiscono un corpo elettorale di quattrocento persone diversamente inserite nella cultura italiana, si riuniscono ogni anno per scegliere in due successive votazioni il vincitore: la prima intorno alla metà di giugno, la seconda nella prima settimana di luglio, a Roma.
Sin dalla nascita il Premio Strega, è stato indice degli umori dell’ambiente culturale e dei gusti letterari degli italiani. I libri premiati hanno raccontato il nostro Paese, documentandone la lingua, i cambiamenti, le tradizioni. In questi settant’anni le scelte compiute dal Premio, tuttora organizzato e promosso da Fondazione Bellonci e Strega Alberti Benevento, hanno incoraggiato i lettori italiani a leggere sé stessi, la loro storia e il loro presente attraverso lo specchio della narrativa contemporanea.
Le attività di un premio letterario di grande tradizione come lo Strega si svolgono simultaneamente su un asse verticale, di scavo della produzione contemporanea, per portare alla luce le opere di maggiore qualità, e su un asse orizzontale, lungo la time line della sua storia, per mantenere viva fra i lettori la presenza dei libri che ne hanno illuminato l’albo d’oro, dichiara il direttore della Fondazione Bellonci, Stefano Petrocchi. Questa iniziativa, nata spontaneamente dall’associazione Il Talento di Roma, si inserisce con naturalezza in questo secondo filone e ha il merito di rendere ancora più stretto il legame tra la Fondazione Bellonci e il Museo Etrusco di Villa Giulia.
Il talento di Roma (Presidente Chiara Mazza) è l’associazione culturale che dal 2022 si occupa di promuovere la cultura attraverso la realizzazione di iniziative artistiche e ricreative di interesse sociale, di promozione e diffusione della lettura, dell’arte in tutte le sue forme ed espressioni, attraverso convegni, conferenze, presentazioni, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni, con focus sulla valorizzazione delle attività locali e, in particolare della città di Roma. In questi anni si è fatta conoscere per l’organizzazione di numerose iniziative in collaborazione con enti e istituzioni del territorio come Il Maggio dei Libri del II Municipio e Una Piazza di Libri la rassegna letteraria diffusa del I Municipio. Le attività in collaborazione con le Biblioteche di Roma. I Gruppi di lettura Roma tra le pagine e lo Struzzo e il Gatto. Gli eventi del progetto Un anno di Gioia dedicato al centenario della nascita di Goliarda Sapienza. Lo spettacolo il Canto dell’Acqua di e con Giuseppe Cederna. L’evento Una regina a Villa Giulia dedicato a Cristina di Svezia.