Palermo, la Madonna della Tonnara in mostra all' Isola delle Femmine
La Casa museo di Joe Di Maggio in via Cutino, 14 a Isola Delle Femmine, in provincia di Palermo, ha ospitato una Mostra di immagini sacre dalla fine dell’800 ai primi del 900 in onore della Madonna della Tonnara. Grande la partecipazione e l'intresse per le opere esposte
La madonna deella Tonnara in una stampa di fine '800 foto da comunicato stampa
(AGR) Di Roberto Di Prima
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate in favore della festività della Madonna Maria Santissima delle Grazie, BC sicilia ( Associazione culturale per la salvaguardia e per la promozione dei beni culturali e ambientali) ha organizzato una mostra di immagini sacre realizzate dalla fine dell’800 ai primi del 900.
La venerazione della Madonna della Tonnara ha origini lontanissime. Guglielmo II, Re di Sicilia dal 1166 al 1189 rinnovò le concessioni alla chiesa di Santa Maria Nova di Monreale e alla Tonnara che sorgeva nella località di Isola delle Femmine comprese le pertinenze. In quel luogo sorse una Cappella dove si venerava la Madonna della Tonnara; prima di affrontare i pericoli del mare, durante ogni battuta di pesca, gli abitanti ed i pescatori erano soliti recarsi al suo interno per rivolgerle le proprie preghiere e recitare il Rosario.
Si tratta di una mostra dal grande valore religioso e di interesse culturale che va oltre le immagini sacre presentate nelle sale del Museo “Di Maggio”. Una Mostra che ci riporta indietro nel tempo, il trascorso, in una terra ricca di tradizioni marinare e che racconta di un territorio e di un popolo molto legato alla fede religiosa. I pescatori di Isola ricordano, ancora oggi, storie legate a salvataggi in mare e all’abbondanza del pescato grazie alla venerazione e alle preghiere rivolte alla Madonna della Tonnara.
Per avvertire questo misticismo basta fare un giro nel porticciolo del borgo, non solo per godere di una vista spettacolare sul mare dalle mille sfumature, sul quale si staglia un bellissimo isolotto disabitato ( al tempo di Plinio il giovane nel 62 d.c. fu un penitenziario femminile), ma anche per fermarsi ed ascoltare le mille storie di mare, a volte anche fantasiose, che i pescatori locali sono soliti raccontare.
La casa museo “Joe Di Maggio”, a Isola, che ha ospitato la mostra, stimola l’interesse anche di chi, al di là delle tradizioni religiose e dalla propria fede, è attratto dalle gesta sportive di quello che fu negli anni 50 in America un campionissimo di baseball, le cui origini risiedono a Isola delle Femmine ( i genitori erano nativi del borgo marinaro), e che in quegli anni riempì i tabloid americani e le cronache internazionali per aver sposato la mitica Marilyn Monroe, una tra le donne più amate di sempre.