Il Rotary Club Ostia incontra il Governatore del Distretto 2080
Nella cornice natalizia dell’Hilton Airport di Roma si è svolto l’incontro annuale del Governatore al Rotary Club di Ostia
(AGR) Nella cornice natalizia del Hilton Airport di Roma si è svolta ieri la consueta visita annuale al Rotary Club Ostia del Governatore del Distretto 2080, Giovanbattista Mollicone, accompagnato dal Segretario Distrettuale Lucia Viscio e dall’Assistente del Governatore Carla Lendaro.
La visita del Governatore è l'avvenimento più importante nella vita di un club del Rotary in quanto è la massima Autorità rotariana del Distretto che presiede una riunione con tutti i soci nella quale vengono trattati temi importanti per ciascun club quali ad esempio lo stato di salute e le attività che il club svolge. Si tratta di un confronto dall’alto al basso che consente al club visitato di conoscere anche gli indirizzi del Presidente Internazionale ed i suggerimenti della sua esperienza.
Il Governatore ha illustrato a tutti i presenti i successi a livello mondiale che il Rotary Club ha conseguito nonostante la pandemia di questi ultimi mesi e tuttavia ha evidenziato che l’esigenza primaria del Rotary Club a livello mondiale è quella di un cambiamento volto verso un sistema molto aperto che non conosce confini. Progetti, collaborazioni e associazionismo, la pandemia ci ha insegnato che sono di fattibile realizzazione anche a distanza, sempre in una maniera organizzata e costruttiva. Quindi, la vision mondiale è quella di aprire ancora fortemente ai giovani e ai neo professionisti che vogliono dedicare il loro tempo a progetti a supporto dello sviluppo dell’umanità, sempre seguendo il motto rotariano “service about all” ovvero “servire al di sopra di ogni interesse personale”.
“La pandemia purtroppo ha stravolto le nostre vite e i nostri incontri, tuttavia noi del Rotary Club Ostia, in tutto questo periodo non abbiamo mai smesso di lavorare” ha detto il presidente del Rotary Club Ostia, Roberto Cepparotti sottolineando che le modalità di lavoro a distanza hanno incoraggiato ulteriormente tutti i soci affinché il club possa crescere e apportare nuovi progetti per il territorio e nuove opportunità e sfide future.
Roberto Cepparotti continua il suo discorso affermando che “… in un mondo sempre più complesso, il Rotary soddisfa uno dei bisogni umani più basilari: il bisogno di amicizia e fratellanza. Lo sviluppo di una costruttiva amicizia fra soci è una delle due finalità per cui il Rotary è nato nel 1905. Il Rotary è un club di servizio: il suo business è l’umanità, il suo prodotto è il servizio. I rotariani forniscono servizi alle comunità, sia locali che internazionali. Questa è forse la ragione migliore per diventare rotariani: la possibilità di fare qualcosa per qualcun altro e di percepire il senso di autorealizzazione e di soddisfazione nella propria vita.”
E questo è il vero spirito che ha contraddistinto la serata di incontro.