“Gli impertinenti”, venerdì a Piombino la presentazione del libro su Sandro e Carla Pertini
Gli impertinenti – il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi
(AGR) “Gli impertinenti – il viaggio di Sandro e Carla Pertini, per l’Italia di oggi” ” è il titolo del libro di Enrico Cuccodoro, coordinatore dell’Osservatorio “Sandro e Carla Pertini” che sarà presentato venerdì 16 luglio alle ore 21.15 presso “Il Rivellino” in Piazza Verdi a Piombino.
“Un libro prezioso”, come ha avuto modo di commentare il presidente Eugenio Giani che ne ha firmato la prefazione, “un libro che racconta la figura di Sandro Pertini, unitamente alla sua compagna di vita, attraverso una fitta serie di ricordi e testimonianze dirette che ne fanno emergere il peso specifico esaltando ciò che la politica dovrebbe essere in termini di impegno, di giustizia sociale e di levatura morale, tenendo vivo il ricordo e gli insegnamenti di un uomo che era e sarà sempre il simbolo della rara e impagabile coerenza tra idee e azioni".
Mi convinse anche ad accompagnarla nei luoghi della Liguria in cui Pertini fece la campagna elettorale e venne eletto dal popolo in Parlamento. Ricordo ancora la straordinaria emozione di quel tour di due giorni nella provincia di Imperia ove, circondati dagli amici del Presidente, vedemmo il monumento che ancora oggi si trova nella piazza di Monterosso, ricordo ancora l’emozione nel vedere Carla del proprietario del ristorante nella piazza di Dolceacqua, dove ancora sulle pareti erano affisse le fotografie della presenza di Pertini, ricordo ancora la loro casa a Nizza, ove l’appartamento di Carla e Sandro sprigionava l’impegno umano e civile, la passione politica da socialista dal volto umano". "Sandro Pertini - conclude Giani - è senz’altro uno degli uomini politici che ammiro di più, il suo “io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente” è un insegnamento di grande valore che, ancora di più oggi, deve essere ricordato e seguito”.