Vaccini ,Foad Aodi(Amsi);Bene Zingaretti e D'Amato per il vaccino ai migranti irregolari come le altre 4 regioni italiane
Amsi, UMEM, Uniti per Unire ringraziamo le 5 regioni che hanno dato la loro disponibilità ma urge che tutte le regioni diano risposte per poter arrivare ad una immunità di gregge
(AGR) L'associazione medici di origine straniera in Italia(AMSI) ,la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai), L'unione medica euro mediterranea (UMEM)e il movimento Uniti per Unire dopo il loro apprezzamento e ringraziamento alle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Friuli Venezia Giulia estendono il loro apprezzamento e ringraziamento alla Regione Lazio e al Presidente Nicola Zingaretti e all'Assessore Alessio D'Amato per avere invitato tutti i direttori degli ASL di provvedere a includere gli immigrati irregolare con tesserino STP e ENI come segue;
Queste le indicazioni della Regione Lazio inviate alle ASL (vedi allegato)Le ASL del Lazio sono invitate a individuare un Ufficio unico di riferimento per procedere nel piano di vaccinazione per persone prive di tessera sanitaria, di STP e/o di codice fiscale;
- le persone vengono iscritte nella lista di vaccinazione - viene dato STP a chi ne è privo- viene privilegiato vaccino monodose- attenzione a patologie contratte nella vita precaria- dopo il vaccino la persona va registrata nell'anagrafe vaccinale regionale (AVR). La nota della Regione raccomanda le ASL di attivare la collaborazione delle associazioni nel territorio. A breve La Regione fornirà materiali informativi in più lingue.
"AMSI ,UMEM e Unire per Unire tramite il loro #SportellOnline multilingue compreso i professionisti della sanità di origine straniera e italiani sono disponibili a dare il loro contributo come sempre nella Regione Lazio (tramite Ambulatori Amsi per stranieri) e in Italia per difendere il diritto alla salute, la prevenzione e di vaccinarsi senza barriere e muri. Queste sono soluzioni che dovevano essere programmati già da 4 mesi ma alla fine è importante l'apertura e la disponibilità come sempre delle regioni italiane nei nostri confronti e ringrazio tutti le istituzioni che stanno collaborando senza strumentalizzazioni politiche perché si tratta della salute di tutti e non è questione prima gli italiani e poi i migranti o viceversa.