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Roma Tor Bella Monaca, in manette 35enne per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie

La vittima, una 33enne di Palermo, ha denunciato ai Carabinieri di subire dal marito reiterate violenze fisiche e minacce di morte in presenza dei figli di 5 e 7 anni. Inoltre il 7 aprile scorso, è stata costretta ad avere rapporti sessuali contro sua volontà, producendo registrazioni audio

printDi :: 13 aprile 2025 16:29
Roma Tor Bella Monaca, in manette 35enne per maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie

(AGR) I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato in flagranza differita un 35enne romano, con precedenti, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale commessi ai danni della moglie convivente.

La vittima, una 33enne originaria di Palermo, ha denunciato ai Carabinieri di subire dal marito reiterate violenze fisiche e minacce di morte, anche in presenza dei figli di 5 e 7 anni.

 
La donna ha denunciato inoltre che il 7 aprile scorso, è stata costretta dall’uomo ad avere rapporti sessuali contro sua volontà, producendo registrazioni audio comprovanti la condotta illecita. La 33enne ha anche riferito di non aver mai presentato querela o richiesto intervento alle forze dell’ordine o fatto ricorso a cure mediche, rifiutando il collocamento in una struttura protetta e permanendo, unitamente a figli piccoli, presso la sua abitazione di residenza, in località Villaggio Falcone.

La sera dell’8 aprile scorso, i Carabinieri hanno arrestato il 35enne e lo hanno condotto nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto per lui gli arresti domiciliari.

Si precisa che considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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