Roma: Arrestati due uomini per rapine a danno di donne
L’operazione, condotta dagli agenti del IX Distretto Esposizione e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma
Roma: Arrestati due uomini per rapine a danno di donne
(AGR) La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due italiani di 33 e 39 anni, responsabili di una serie di rapine a danno di donne, avvenute nella Capitale. L’operazione, condotta dagli agenti del IX Distretto Esposizione e coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, è stata il risultato di un’intensa attività investigativa che ha permesso di individuare i due sospetti, accusati di ben nove rapine commesse in poco più di due settimane.
Le indagini sono partite da un episodio di furto con strappo avvenuto il 29 agosto scorso presso i parcheggi del Centro Commerciale di Castel Romano, dove una donna è stata aggredita da uno dei rapinatori che, dopo essere sceso dallo scooter, le ha strappato violentemente la collana. La vittima, recatasi subito dopo al commissariato Spinaceto per sporgere denuncia, ha fornito una descrizione dettagliata dell’aggressore e del mezzo utilizzato per la fuga.
Le indagini hanno portato alla localizzazione dei sospettati presso un’abitazione a Pomezia. Dopo una serie di accertamenti, è stato confermato che lo scooter impiegato per le rapine era stato rubato il 26 agosto. Al termine delle procedure, i due uomini sono stati arrestati e associati presso la casa circondariale di Regina Coeli con l’accusa di rapina, furto e ricettazione.
Quanto sopra, si comunica, nel rispetto degli indagati che sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
L’operazione rappresenta un importante risultato per la sicurezza cittadina, ponendo fine a una serie di crimini che avevano generato paura tra le donne della zona, soprattutto le più vulnerabili. La Polizia di Stato continua a lavorare per garantire che gli autori di simili episodi vengano assicurati alla giustizia.