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Roma, acquista un orologio da 13 mila euro con una carta di credito rubata ad un turista, arrestato cileno 41enne

Le indagini dei Carabinieri hanno permesso, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e dai riscontri nelle banche dati di raccogliere elementi indiziari relativi alla condotta dell’indagato che avrebbe acquistato un orologio utilizzando una carta di credito intestata ad un americano

printDi :: 08 novembre 2024 14:54
Carabinieri la pattuglia intervenuta

Carabinieri la pattuglia intervenuta

(AGR) I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, su delega della Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di un uomo cileno di 41 anni, gravemente indiziato del reato di indebito utilizzo di carte di credito.

Le indagini dei militari, avviate a seguito di una segnalazione da parte di una società che opera nei servizi finanziari, in relazione ad una operazione sospetta, hanno permesso, attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, acquisiti all’interno di un esercizio commerciale, nonché dai riscontri nelle banche dati, di raccogliere gravi elementi indiziari relativi alla condotta dell’indagato. In particolare, a maggio del 2023, l’uomo avrebbe acquistato un prezioso orologio del valore di 13000 euro, utilizzando una carta di credito emessa dal su citato circuito di servizi finanziari, intestata ad un turista americano.

 
Le indagini condotte dai militari, coordinati dalla Procura di Roma i Carabinieri hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari che, valutati dal Gip hanno portato all’emissione dell’ordinanza cautelare.

Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.

Quanto sopra, si comunica, nel rispetto dell’ indagato da ritenersi  presunto  innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile e al fine di salvaguardare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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