Hate speech: un fenomeno sempre più diffuso
evento formativo organizzato dal Corecom Lazio in modalità e-learnig
corecom lazio
(AGR) L’incontro ha visto la partecipazione della Consigliera Regionale Valentina Grippo, del Difensore Civico del Lazio Marino Fardelli
Difensore Civico del Lazio Marino Fardelli
e del dott. Emiliano Farascioni della Polizia Postale. Polizia Postale
La Presidente del Corecom, Maria Cristina Cafini, ha ricordato che
Presidente del Corecom, Maria Cristina Cafini
“il fenomeno dell’hate speech o discorso d’odio, secondo un’analisi dell’Eurobarometro viene percepito in modo più elevato in Italia piuttosto che nella media dei paesi Ue. Per questo il Corecom Lazio ha deciso di dare il suo contribuito per promuovere l’inclusione agendo su più direzioni: l’analisi del fenomeno, la sensibilizzazione delle istituzioni e l’educazione nelle scuole attraverso una serie di incontri formativi. La media education assume quindi un ruolo centrale nell'ottica di contrastare ogni forma di violenza e discriminazione, fornendo ai giovani gli strumenti necessari per decostruire gli stereotipi su cui spesso si alimenta il linguaggio d’odio sui social network e sui media digitali”.
La Consigliera del Corecom Iside Castagnola, Consigliera del Corecom Iside Castagnola
che ha condotto i lavori dell’incontro dichiara: “credo sia molto utile la media education che stiamo promuovendo in tutte le scuole del Lazio con il Corecom. I ragazzi devono rifiutare un linguaggio aggressivo, d’odio e avere rispetto dei diritti altrui dentro e fuori la Rete. Di bullismo e cyberbullismo si muore. Purtroppo, non è un’esagerazione. E di fronte alla gravità di certi episodi non sempre gli autori di tali atti si rendono conto degli effetti delle loro azioni.”
Per la Consigliera Valentina Grippo
Consigliera Regionale Valentina Grippo
“trasformare i discorsi d'odio in discorsi d'amore non è semplice, ma è possibile con l'aiuto di famiglie e insegnanti preparati alle sfide di una modernità che spesso ci sfugge di mano.”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti