Fiumicino, vandalizzato il campo da basket nel Parco Simone Costa: arrabbiatissimi i gestori dello spazio
Ignoti approfittando del buio nelle ore serali, hanno tagliato gli accessori anti urto all'interno del rettangolo di pallacanestro. Grande rabbia dell'Associazione We Love Simone.
accessorio anti urto vandalizzato parco simone costa
(AGR) Fiumicino - Ieri notte dei vandali - di cui è ignota l'identità - si sono presentati all'interno del parco Simone Costa di Fiumicino, andando a distruggere gli accessori anti urto del campo di basket.
Il rettangolo di gioco da qualche giorno stava venendo ristrutturato, con lo spazio gestito dall'Associazione We Love Simone, realtà creata dai genitori del ragazzo che nel 2011 perse la vita a Parco Leonardo dopo aver ricevuto un pugno alla testa da un coetaneo.
"Siamo arrabbiatissimi per questa situazione, anche perchè si stava riqualificando il campo da basket - ci racconta in esclusiva Micaela Poscente, Presidente dell'Associazione We Love Simone e mamma di Simone Costa -. L'altro ieri sono stati installate reti, pali e accessori anti urto nuovi. Sono durati una notte, perchè la mattina dopo era tutto distrutto. I mezzi anti urto erano stati strappati, presi a calci con tanto di orme dei piedi e tagliati. Un episodio che ci fa molto male e che sottolinea come sia necessario il reintegro dell'Educazione Civica nelle scuole: insegnare il valore del rispetto degli spazi comuni, sopratutto quando tali aree sono pensate per i ragazzi. Ci rattrista vedere come in un momento storico dove nessuno pensa ai giovani, una volta che un'iniziativa li vede al centro del progetto, succede tutto ciò: con la mia associazione volevamo consegnargli uno spazio vivibile, dignitoso, pulito, che oggi invece passa alle cronache per fatti di razzia".
accessorio anti urto vandalizzato parco simone costa
"Da quasi 10 anni ci occupiamo noi di questo parchetto, oltretutto a livello totalmente gratuito per l'Amministrazione del Comune di Fiumicino - prosegue la signora Micaela Poscente -. Non abbiamo mai ricevuto un centesimo di euro e nemmeno lo vogliamo, anche perchè in passato abbiamo firmato un foglio dove dichiaravamo di non voler nessun tipo di sostegno economico a riguardo".
Riguardo l'atto vandalico, voci di quartiere parlano di baby gang all'opera. Infatti, gruppi di ragazzi si aggirerebbero per la Città solo per portare disordine. Una situazione nota a Fiumicino, dove tanti giovani sono passati alle cronache locali per fatti di violenza o per il fenomeno degli specchietti divelti alle automobili parcheggiate.