Acilia nord, l'ultimo saluto ad Ernesto Marconi il prossimo 22 giugno
Martedì 22 giugno, ore 11, presso la chiesa di San Franscesco d’Assisi, in largo Cesidio da Fossa (San Francesco d’Acilia) i funerali. Era nato ad Acilia che amava e per la quale aveva scelto di candidarsi in Municipio, voleva una città in grado di dare lavoro
Ernesto Marconi
(AGR) Ernesto Marconi, un free lance, collaboratore di AGR da sempre, innamorato di Acilia, la sua città, si è arreso questa notte, lasciando questa vita terrena. Aveva 63 anni, lascia la moglie Angela. Martedì 22 giugno, ore 11, presso la chiesa di San Franscesco d’Assisi, in largo Cesidio da Fossa (San Francesco d’Acilia) l’ultimo saluto. Nel marzo scorso Ernesto Marconi era rientrato dall’Egitto dove aveva lavorato per oltre un anno per un importante società di informatica, prima la quarantena per il rientro dal paese africano, quindi il ricovero ospedaliero, l’operazione dalla quale non si era mai pienamente ripreso. Aveva maturato una grande competenza ed esperienza nel mondo dell’informatica, tanto che aveva contribuito alla programmazione del software di manutenzione di RFI/FS. Era giornalista e Addetto al Servizio Stampa e Comunicazioni dell’A.N.M.C.R.I.
Ernesto Marconi
Per AGR è una grave perdita, Ernesto Marconi è stato sempre presente in redazione, durante gli anni si è fatto apprezzare per le sue qualità editoriali. Tre anni fa si era candidato per le elezioni amministrative, l’aveva fatto…..come ci raccontò, per amore, per amore verso la sua città finita nel degrado. “Bisogna cambiare qualcosa – ha scritto – sento forte la ferita di vivere in un luogo che amo ma che vedo finire nel degrado, una ferita che non potevo suturare se non impegnandomi di persona. Infatti, in un Municipio come il X pieno di contraddizioni e di contrapposizioni ritengo che debbano essere i cittadini ad riprendere in mano il loro destino, con lo strumento delle elezioni, certo, ma anche con il loro apporto quotidiano al bene comune”.
Ernesto Marconi
Quale era l’idea di Ernesto, una città moderna, operaia, capace di offrire lavoro, non amava partire per andare a lavorare all’estero, voleva stare assieme agli amici di sempre. Ripeteva sempre: “Condivido solo la politica del fare, o meglio, una sorta di politica dei piccoli passi con l’idea di interventi mirati ed efficienti in modo da migliorare la qualità della vita dei cittadini, da rendere vivibile la nostra città”. Iniziare dalle piccole cose e fare piccoli passi avanti, così è iniziata a crescere AGR, prima ancora: Teleradio Audizioni, poi Radio Cuore, un’avventura nella comunicazione inziata quarant’anni fa, un’avventura a cui ha partecipato con grande impegno Ernesto Marconi.
Se ne va un giornalista, un amico, un tecnico qualificato, un esperto di informatica, un uomo che voleva bene alla sua famiglia, alla sua città ed al suo lavoro.