Covid-19, Territori Sicuri dal 5 all’8 febbraio a Sinalunga (Siena)
Covid-19, Territori Sicuri
(AGR) Prosegue spedito il programma di screening anti-contagio “Territori sicuri”, promosso dall’assessorato regionale alla sanità, guidato da Simone Bezzini. Per quattro giorni, da venerdì 5 a lunedì 8 febbraio, farà tappa a Sinalunga, in provincia di Siena, mettendo a disposizione dei cittadini test antigenici gratuiti.
Ad indicare Sinalunga come prossima tappa del progetto è stata l’Agenzia regionale di sanità (Ars), che ha il compito di elaborare e monitorare costantemente l’indice di rischio di positività al Sars Cov-2 per ogni Comune della Toscana. A oggi, il programma di screening ha fatto tappa nei Comuni di Capolona e di Chiusi della Verna (in provincia di Arezzo), di Sarteano (Si) e di Campo nell’Elba (Li).
Il programma, lo ricordiamo, è incentrato sulla strategia di allerta precoce “early-warning”, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del virus, tramite l’individuazione di nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, e di eventuali focolai tra la popolazione.
Per maggiori informazioni è online la pagina del progetto: https://www.regione.toscana.it/-/territori-sicuri.
“La nostra campagna di screening nei territori toscani più a rischio sta avendo un grande riscontro da parte della popolazione e delle amministrazioni comunali, che ringrazio della collaborazione e della pronta disponibilità - commenta il presidente Eugenio Giani -. Siamo tutti impegnati in prima linea, con ruoli e responsabilità diverse, ma accomunati dal medesimo obiettivo: sconfiggere il virus e tornare alla normalità. I nostri comportamenti faranno la differenza.
Sarebbe un grave errore abbassare la guardia, dopo così tanti sacrifici e i risultati ottenuti. L’emergenza non è ancora finita. Invito tutti alla cautela e alla massima prudenza”. “Il progetto sta andando bene - aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini - perché si avvale di un importante lavoro di squadra.
La nostra Regione può contare su una rete di soggetti, fortemente impegnati e che ringrazio, quali le associazioni di volontariato, le amministrazioni comunali, l’Anci, le Asl, gli operatori sanitari, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri e tanti altri che non fanno mancare il proprio generoso sostegno.
Ringrazio anche il sindaco di Sinalunga Edo Zacchei per aver aderito con convinzione e tutta la cittadinanza, che parteciperà allo screening, uno strumento di prevenzione importante per intercettare il virus prima che contagi altre persone. Per questo motivo è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti”. “Sinalunga, a partire da venerdì 5 febbraio, sarà interessata dal progetto della Regione Toscana “Territori Sicuri”.
Un’importante mobilitazione di istituzioni e associazioni di volontariato, con l’obiettivo di effettuare tamponi antigenici a più cittadini possibili, per monitorare e proteggere dal contagio la popolazione. Saranno giorni impegnativi - spiega il sindaco Edo Zacchei - durante i quali ci proponiamo di andare a intercettare quasi 13.000 cittadini: un banco di prova e una scommessa su cui tutto il nostro Comune vuole puntare.
E’ una rilevante attività, voluta dall’amministrazione comunale per contrastare con più incisività il diffondersi del virus, che a Sinalunga negli ultimi giorni non accenna ad arrestarsi. Mi auguro, quindi, che tanti cittadini rispondano con convinzione a questa opportunità, che viene offerta”. “Territori sicuri” è promosso dalla Regione Toscana insieme ad Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze riunite e Croce rossa italiana, e coinvolge in modo fattivo Ars toscana, le Aziende sanitarie locali, le Società della Salute, la medicina e la pediatria di famiglia. L’indice di rischio di positività al Sars Cov-2, elaborato da Ars per ogni Comune della Toscana, consiste in una misura che combina il tasso di positività per 100mila abitanti nei 7 giorni precedenti, ponderato con la velocità di incremento dei casi rispetto alle due settimane precedenti, in modo da evidenziare i Comuni che vivono la maggiore criticità a causa della diffusione del virus tra la popolazione.